FoamFlex: l’innovazione italiana che difende le acque dagli sversamenti di olii e lubrificanti

 

FoamFlex: la tecnologia italiana che protegge le acque dagli sversamenti

La crescente pressione sulle risorse idriche rende prioritario disporre di strumenti capaci di gestire con efficacia gli sversamenti di oli e idrocarburi. In questo contesto si inserisce FoamFlex, la soluzione sviluppata da T1 Solutions e presentata da LifeGate, che introduce un nuovo modo di affrontare l’inquinamento in mare e a terra. Questa tecnologia nasce per rispondere ai frequenti rilasci accidentali legati a traffico navale, attività portuali e interventi di manutenzione, fenomeni che ogni anno immettono nell’ambiente quantità rilevanti di sostanze inquinanti

Semplice da utilizzare e progettata per offrire massima efficienza, FoamFlex rappresenta un reale cambio di paradigma rispetto agli strumenti finora utilizzati. La spugna tecnica riesce a trattenere oli e idrocarburi fino a 30 volte il suo peso, separandoli dall’acqua in modo selettivo. Una caratteristica che permette interventi rapidi e mirati, evitando dispersioni e riducendo tempi e costi di smaltimento. Il materiale può essere riutilizzato fino a 200 volte e consente un recupero pressoché totale degli oli raccolti, reinseribili in specifici cicli produttivi secondo logiche di economia circolare.

FoamFlex tecnologia italiana

Il contributo di FoamFlex è evidente anche sul fronte ambientale: ogni chilogrammo di materiale è in grado di assorbire fino a 6.000 kg di inquinanti senza rilasciare residui nell’acqua, grazie alla struttura altamente resistente e stabile. Rispetto alle panne in polipropilene monouso, la riduzione dell’impatto è netta. L’analisi LCA certificata da RINA evidenzia un taglio di oltre il 99% delle emissioni di CO2, mentre pompe e skimmer risultano meno efficienti perché aspirano più acqua che olio, rallentando le operazioni di bonifica.

La tecnologia è attualmente in uso in circa 60 porti italiani e adottata da più di 1.200 diportisti, oltre che in diversi impianti industriali dove ha già dimostrato efficacia nella gestione degli sversamenti. L’attività della Water Defenders Alliance, coordinata da LifeGate, ne ha accelerato la diffusione e ha permesso di ottenere risultati misurabili: oltre 80 litri di oli e idrocarburi sono stati recuperati nell’ultimo anno, evitando la contaminazione di milioni di litri d’acqua. Operazioni reali condotte ad Alghero, Portoferraio, Ponza e Pescara hanno confermato la rapidità e la sicurezza del sistema anche in scenari complessi, ricevendo apprezzamenti dalle autorità portuali

FoamFlex è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’utilizzo in mare di materiali assorbenti naturali o sintetici destinati alla bonifica da idrocarburi, un ulteriore segnale della solidità scientifica e operativa della soluzione. Con questa tecnologia LifeGate e T1 Solutions dimostrano come sostenibilità, innovazione e prestazioni possano convergere per proteggere in modo concreto le risorse idriche e offrire a porti, aziende e comunità uno strumento efficace contro uno degli impatti ambientali più diffusi: gli sversamenti di oli e idrocarburi.

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