22.4 C
Napoli
giovedì, 31 Luglio 2025

LIQUI MOLY allineata alla nuova specifica API SQ con oli motore aggiornati

LIQUI MOLY allineata alla nuova specifica API SQ con oli motore aggiornati

Dal 31 maggio 2025 è ufficialmente attiva la nuova specifica API SQ, e LIQUI MOLY si presenta già allineata con prodotti pronti all’uso. L’azienda tedesca ha aggiornato numerosi oli motore delle serie Special Tec AA e Molygen New Generation, pensati in particolare per veicoli asiatici e americani, rendendoli conformi ai requisiti più recenti dell’American Petroleum Institute.

La nuova specifica API SQ pone l’accento su diversi aspetti fondamentali: maggiore efficienza nei consumi, protezione avanzata contro la preaccensione a bassi regimi (LSPI), migliore capacità detergente e minore produzione di ceneri”, spiega Oliver Kuhn, Vicedirettore del laboratorio oli di LIQUI MOLY.

Il tema del risparmio carburante resta centrale per i costruttori e impone prestazioni sempre più spinte anche ai lubrificanti. La normativa API SQ introduce un incremento dell’efficienza fino al 16% rispetto allo standard precedente, l’API SP.

Conformità avanzata e attenzione alle emissioni

Uno dei punti cruciali della nuova normativa riguarda la LSPI (Low Speed Pre-Ignition), un fenomeno potenzialmente dannoso nei moderni motori a benzina con iniezione diretta e architettura downsizing. La novità dell’API SQ è il test LSPI Aged, che valuta la protezione offerta dall’olio una volta usurato e non più fresco. “I nostri oli hanno superato con successo anche questa prova”, sottolinea Kuhn.

La specifica include anche requisiti più rigorosi per la pulizia interna del motore: viene infatti richiesta una maggiore resistenza all’ossidazione e una più elevata capacità di prevenire i depositi. Un motore pulito è sinonimo di efficienza e longevità, ed è un obiettivo dichiarato da LIQUI MOLY.

Inoltre, l’API SQ integra criteri stringenti per il contenuto di ceneri solfatiche, limitandolo allo 0,9%. Questo parametro è particolarmente importante per i veicoli dotati di filtro antiparticolato per motori a benzina (GPF/OPF), sempre più diffusi anche su motorizzazioni a benzina con iniezione diretta. “Meno ceneri significa meno rischi di intasamento e migliore rispetto delle normative sulle emissioni”, aggiunge Kuhn.

Infine, la specifica impone limiti più severi sulla viscosità di pompaggio (MRV), a tutela del corretto funzionamento anche alle basse temperature.

LIQUI MOLY ha già adattato le sue gamme con le seguenti viscosità:

  • Special Tec AA: 0W-16, 0W-20, 5W-20, 5W-30, 10W-30
  • Molygen New Generation: 0W-20, 5W-20, 5W-30, 10W-30

Tutti questi prodotti rispettano pienamente i requisiti dell’API SQ 2025. Altri oli motore sono in fase di aggiornamento per estendere ulteriormente la compatibilità.

Parallelamente, anche la nuova normativa ILSAC GF-7, introdotta a fine marzo 2025 e tecnicamente equivalente all’API SQ, trova corrispondenza nei prodotti LIQUI MOLY. Le due gamme principali risultano già conformi, offrendo agli automobilisti massima garanzia di prestazioni e affidabilità.

 

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie