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mercoledì, 30 Aprile 2025
  • Rifornimento carburante sbagliato: cosa succede e come intervenire

    Prezzi benzina e diesel alla pompa

    Fare rifornimento sbagliato con il carburante errato è un errore più frequente di quanto si possa immaginare, soprattutto quando si guida un’auto a noleggio o un veicolo diverso da quello abituale. In Paesi come il Regno Unito, ogni anno oltre 150.000 automobilisti commettono questo tipo di svista. Ma quali sono le conseguenze reali e, soprattutto, come si può rimediare?

    Se ti accorgi di aver fatto un rifornimento errato prima di avviare il motore, sei fortunato: nella maggior parte dei casi sarà sufficiente un lavaggio accurato del serbatoio e del sistema di alimentazione. Evita categoricamente di mettere in moto: spingi l’auto in un’area sicura o contatta un carro attrezzi per portarla in officina.

    Se invece il motore è già stato acceso, è fondamentale fermare immediatamente il veicolo, senza intralciare la circolazione, e chiamare un’officina o un servizio specializzato nel lavaggio di serbatoi e linee carburante. Alcune aziende intervengono direttamente sul posto, altre portano il mezzo in officina per effettuare l’operazione in sicurezza.

    I sintomi di un rifornimento sbagliato

    L’inserimento del carburante errato produce effetti diversi a seconda del tipo di motore:

    • benzina in un motore diesel: fumo anomalo dallo scarico, battiti durante l’accelerazione, funzionamento irregolare, spia motore accesa, difficoltà di avviamento e, infine, spegnimento completo del propulsore.

    • gasolio in un motore a benzina: il motore tenderà a “zoppicare”, sarà difficile da avviare e potrebbe spegnersi rapidamente, generando fumo scuro.

    Le conseguenze meccaniche del rifornimento sbagliato

    Dal punto di vista tecnico, la benzina in un motore diesel è molto più dannosa rispetto al caso opposto. La benzina, infatti, ha un effetto solvente che rimuove la lubrificazione garantita dal gasolio, causando attrito anomalo tra le componenti del sistema di alimentazione, con danni potenzialmente irreversibili a pompa e iniettori. Le riparazioni in questi casi possono risultare molto costose.

    L’inserimento di gasolio in un motore a benzina è generalmente meno grave: il combustibile sbagliato tende a sporcare candele e condotti, con effetti come mancata accensione e spegnimento improvviso. Se il quantitativo è limitato, si può tentare una diluizione immediata facendo il pieno con la benzina corretta e rabboccando frequentemente per ridurre la concentrazione di gasolio.

    Carburante sbagliato nei veicoli d’epoca: attenzione all’E10

    Un altro aspetto critico riguarda le auto d’epoca, progettate per funzionare con la vecchia benzina “super” contenente piombo. Oggi, le stazioni di servizio offrono solo benzine verdi come l’E10, che contiene il 10% di etanolo. Questo bio-componente può corrodere guarnizioni, tubazioni, serbatoi e carburatori dei veicoli più vecchi, non progettati per resistere a questa miscela.

    Inoltre, l’assenza di piombo elimina la protezione naturale delle sedi valvole, aumentando il rischio di usura e danni meccanici. Per ovviare al problema, esistono additivi specifici che ripristinano le caratteristiche della vecchia benzina super, rendendo l’E10 più sicura per i motori storici.

    Fare il pieno con il carburante sbagliato può causare gravi problemi, ma un intervento tempestivo può ridurre sensibilmente i danni. La regola d’oro è sempre la stessa: non accendere il motore e agire rapidamente. Per chi guida auto storiche, è essenziale conoscere le compatibilità del carburante moderno e utilizzare additivi specifici per proteggere il motore.

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