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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Auto nuove: nel 2023 crescono in Europa le immatricolazioni

     

    Auto nuove - Fiat Panda

    Crescono le immatricolazioni in Europa nel 2023 di auto nuove, a dirlo è l’ANFIA che in un suo recente comunicato stampa pubblica numeri e dati relativi al mercato europeo dell’auto.

    Nel 2023 sono state immatricolate oltre 12,3 milioni di auto nuove per un incremento rispetto al 2022 del 13,7%. Solo nel mese di dicembre 2023, dopo sedici mesi di segno positivi, c’è stata una leggera battuta d’arresto.

    Calano in Europa le immatricolazioni di auto con alimentazione alternativa, mentre crescono sia le BEV che le ibride tradizionali, nel complesso sono state immatricolate 573.700 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano insieme una quota di mercato pari al 54,7%.

    Le auto ricaricabili raggiungono quota 28%, nei 5 maggiori mercati automobilisti eruppi, le vendite ammontano a 190.704 unità, in calo del 32,4%, mentre nell’intero 2023 nella stessa area le ricaricabili toccano quota 1.866.464 unità per una crescita dell’8,4%.

    Mercato auto: cosa accade in Italia

    Nel mese di dicembre 2023 sono state immatricolate in Italia 111.111 unità mentre nell’intero 2023 ammontano a 1.563.331 unità per un rialzo pari al 18,9% rispetto ai volumi del 2022.

    Crescono i consensi in favore delle auto a benzina del 24,9% per una quota di mercato del 30,4%, calano invece le richieste per le alimentazioni diesel (-19,7% rispetto a dicembre 2022), nel 2023 le vetture a benzina immatricolate sono aumentate del 22,4% e quelle diesel del 5,9%.

    Per le alimentazioni alternative, la quota è del 54,4% del mercato nel solo mese di dicembre, con volumi di vendita in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+6,3%).

    Le autovetture elettrificate rappresentano il 45,1% del mercato di dicembre, mentre nel cumulato hanno una quota del 44,8%, con volumi in crescita (+8,3% nel mese e +24,1% nel cumulato).

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    Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 6% nel mese, con una quota di mercato del 35%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 25,4%, con una quota del 36,1%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) crescono del 17,1% nel mese (quota di mercato: 10,2%) e del 18,9% nel cumulato (quota: 8,6%).

    Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 6,1% e aumentano del 50,6% nel mese. Calano, al contrario, le ibride plug-in, -12,4%, con il 4% del mercato del mese. Nel cumulato 2023 entrambe le alimentazioni risultano in aumento, rispettivamente +34,8% (quota: 4,2%) e +6,8% (quota: 4,4%).

    Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA: “Dopo sedici mesi consecutivi con segno positivo, a dicembre il mercato europeo dell’auto arresta la crescita (-3,8%), portando il 2023 a chiudere a poco meno di 12,3 milioni di unità, con volumi in aumento del 13,7% rispetto al 2022, ma in calo del 18,7% rispetto al 2019, pre-pandemia. Nell’ultimo mese del 2023, quasi tutti i major market (incluso UK) risultano in crescita. E’ la Francia a registrare il rialzo maggiore (+14,5%), seguita dalla Spagna (+10,6%), dal Regno Unito (+9,8%) e dall’Italia (+5,9%), mentre la Germania, come già a novembre, resta pesantemente negativa (-23%).
    A dicembre, per il settimo mese consecutivo, la quota di penetrazione delle vetture elettriche pure (BEV), pari al 19,6%, ha superato la quota delle vetture diesel (10,8%) immatricolate nel mese. Anche nel cumulato 2023, la quota di mercato delle BEV (15,7%) resta quindi superiore a quella delle auto diesel (11,9%). In Italia, invece, l’immatricolato diesel pesa per il 15,2% nel mese, contro il 6,1% delle BEV, ad evidenziare quanto la quota delle auto elettriche sia ancora distante da quella dei maggiori Paesi europei.
    ANFIA prevede che nell’anno appena iniziato il mercato auto europeo rallenti la crescita al +3% circa, considerando i rischi di recessione di economie trainanti come quella tedesca, le condizioni del credito ancora restrittive e la diffusa riduzione degli incentivi per l’acquisto delle vetture elettriche”.

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