Il panorama delle city car a batteria si sta trasformando con l’arrivo di modelli pensati per conquistare la clientela urbana europea. Due nuove protagoniste arrivano dalla Cina: Dongfeng Box e BYD Dolphin Surf, due proposte con dimensioni contenute, tecnologie aggiornate e listini competitivi. L’obiettivo è chiaro: diventare punti di riferimento per chi cerca una piccola elettrica versatile e dal prezzo accessibile.
Dongfeng Box vs BYD Dolphin Surf: dimensioni e stile a confronto
La Dongfeng Box adotta un design sobrio e linee morbide, con proporzioni che richiamano quelle delle utilitarie tradizionali. Con 4,02 metri di lunghezza e un passo di 2.663 mm, offre un abitacolo più spazioso della media. Il bagagliaio parte da 326 litri e arriva a 945 con i sedili abbattuti, un valore notevole per il segmento. L’anteriore è caratterizzato da una firma luminosa a LED che collega i gruppi ottici e da cerchi da 17 pollici, disponibili in acciaio o lega.
La BYD Dolphin Surf, derivata dalla popolare Seagull, è leggermente più compatta: 3,99 metri di lunghezza e passo di 2.500 mm. Compensa con una linea più dinamica, fari a LED verticali e un assetto pensato per un pubblico giovane. Il bagagliaio parte da 308 litri e raggiunge i 1.037 litri, superando la rivale in capacità di carico. I cerchi, a seconda della versione, sono da 15 o 16 pollici.
Interni e tecnologia di bordo
Entrambe puntano su un abitacolo minimalista con grande attenzione ai display digitali e pochi comandi fisici.
-
Dongfeng Box: schermo centrale da 12,8 pollici, strumentazione compatta da 5 pollici, ricarica wireless per smartphone e vani portaoggetti ben distribuiti.
-
BYD Dolphin Surf: display ruotabile da 10,1 pollici, elemento distintivo del marchio, strumentazione digitale e ricarica wireless. Gli interni puntano a un mix di semplicità e connettività.
Motorizzazioni e autonomia
Sul fronte tecnico, entrambe adottano batterie LFP, note per affidabilità e costi contenuti.
-
Dongfeng Box
-
Style Edition: 70 kW (95 CV), batteria 32,56 kWh, autonomia 230 km WLTP.
-
Premium Edition: stessa potenza ma batteria da 43,89 kWh, autonomia 310 km WLTP.
-
-
BYD Dolphin Surf
-
Active: 65 kW (88 CV), batteria 30 kWh, autonomia 220 km WLTP.
-
Boost: stesso motore con batteria da 43,2 kWh, autonomia 322 km WLTP.
-
Comfort: 115 kW (156 CV), batteria 43,2 kWh, autonomia 310 km WLTP.
-
La Box offre due varianti semplici e ben definite, mentre la Dolphin Surf mette sul piatto una gamma più articolata, fino a una versione da 156 CV.
Prezzi e posizionamento sul mercato
Il prezzo sarà la vera leva di conquista in Europa. La Dongfeng Box parte da 21.500 euro più 800 euro di spese di immatricolazione, mentre la BYD Dolphin Surf debutta a 19.490 euro. Un listino più aggressivo e la maggiore notorietà del marchio BYD potrebbero rappresentare un vantaggio importante.
Entrambe rappresentano bene la nuova ondata di city car elettriche cinesi: la Dongfeng Box punta su spazio e praticità, la BYD Dolphin Surf su varietà e convenienza. In ogni caso, il mercato europeo dovrà presto confrontarsi con due proposte destinate a rendere il segmento delle elettriche compatte ancora più competitivo.