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lunedì, 21 Luglio 2025
  • EQUIP AUTO Paris 2025: 50 anni di aftermarket proiettati nel futuro della mobilità

    In vista della prossima edizione di EQUIP AUTO Paris 2025, uno degli appuntamenti internazionali più strategici per il settore dell’aftermarket e delle tecnologie per la mobilità, abbiamo intervistato Aurélie Jouve, Direttrice del Salone.

    Un’occasione per esplorare non solo il significato di questa edizione celebrativa, che segna i 50 anni della manifestazione, ma soprattutto per analizzare le sfide e le evoluzioni che attendono l’intero ecosistema automobilistico. Dalla transizione energetica alla connettività, dall’accesso ai dati ai nuovi modelli di business, fino al ruolo centrale dei giovani talenti: EQUIP AUTO si presenta come piattaforma di visione e connessione per il futuro della filiera.

    • EQUIP AUTO compie 50 anni: come siete riusciti a reinterpretare mezzo secolo di evoluzione dell’aftermarket per trasformare questa edizione in una piattaforma di visione futura?

    Abbiamo voluto rendere questa edizione celebrativa molto più di una semplice occasione nostalgica o retrospettiva. La nostra scelta è stata di valorizzare cinquant’anni di esperienza per creare una vera piattaforma proiettata al futuro, capace di delineare i prossimi cinquant’anni del settore.

    Per cominciare, abbiamo ridefinito il nostro posizionamento: oggi ci presentiamo come il “salone internazionale dei professionisti dell’automotive”, andando oltre lo storico focus sull’aftermarket e sui servizi. Questa trasformazione rispecchia i cambiamenti profondi del settore, dove i confini tra produzione e post-vendita si fanno sempre più sfumati.

    Il nostro nuovo claim, “Tutti uniti da una stessa passione”, esprime la volontà di creare un movimento collettivo in grado di affrontare le sfide del domani. Il patrocinio del Presidente della Repubblica francese testimonia quanto EQUIP AUTO sia diventato un attore strategico nel guidare la trasformazione dell’intera filiera dell’automobile e della mobilità.

    Punto di riferimento per l’innovazione, EQUIP AUTO festeggia anche i 40 anni dei Grandi Premi Internazionali dell’Innovazione Automobilistica (GPIIA), assegnati da una giuria di circa 100 giornalisti internazionali provenienti da 25 Paesi. Questi premi mettono in luce le tecnologie emergenti destinate a plasmare l’auto del futuro e valorizzano la creatività, il know-how e la capacità di adattamento delle imprese del settore, portando la visibilità dell’ecosistema automotive francese ed europeo a livello globale.

    • La parola chiave sembra essere “connessione”: tra villaggi tematici, tavole rotonde e workshop, come si concretizza questo approccio nel creare un ecosistema integrato tra innovazione tecnica, sostenibilità e nuovi modelli di business?

    Effettivamente, il concetto di connessione è al centro della nostra strategia per EQUIP AUTO. Con oltre 14 settori rappresentati, il salone riflette tutta la ricchezza e la diversità dell’ecosistema automotive. Ma non ci fermiamo alla varietà: puntiamo soprattutto a favorire l’interconnessione tra questi settori, oggi imprescindibile per affrontare i cambiamenti del mercato.

    In questa logica, stiamo potenziando gli 8 Villaggi Tematici, pensati come spazi di convergenza tra innovazione tecnica, sostenibilità e nuovi modelli economici. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare i professionisti sulla rapida evoluzione delle tecnologie e aiutarli a comprenderne le applicazioni concrete.

    Nel 2025 lanceremo uno spazio interamente dedicato alla Tech, che includerà:

    • un Villaggio delle Innovazioni Tecnologiche;
    • una Tech Academy, per interventi di taglio formativo;
    • un’area esterna per dimostrazioni e test in tempo reale.

    Quest’area favorirà il dialogo diretto tra industria, riparatori, distributori, costruttori, fornitori e specialisti, includendo momenti di confronto, domande dal pubblico e testimonianze sul campo.

    L’Arena di EQUIP AUTO, con 250 posti, 25 eventi e oltre 150 speaker internazionali, diventerà il centro pulsante dove queste connessioni si concretizzano. Si discuterà di innovazione e manutenzione tecnologica, sostenibilità, RSE, usato e remanufacturing, evoluzione delle competenze e nuovi modelli di business.

    Grazie a questa impostazione integrata, i 100.000 visitatori professionali potranno muoversi con fluidità tra tecnologia, sostenibilità e nuove opportunità di mercato.

    • La distribuzione dei ricambi e l’accesso ai dati di riparazione sono temi centrali: in che modo EQUIP AUTO Arena darà voce a queste sfide cruciali, e quali risposte concrete si aspettano i professionisti che parteciperanno?

    Il 15 ottobre, l’Arena ospiterà il Grand Forum Europeo “La distribuzione e i servizi dell’automotive di fronte al futuro”: un evento di 90 minuti che riunirà CEO e rappresentanti delle principali federazioni europee della distribuzione in tre tavole rotonde strategiche.

    Affronteremo in modo diretto il tema dell’accesso ai dati e della cybersicurezza, due delle principali sfide del settore. Il workshop sul SERMI (il sistema europeo per l’autorizzazione alle riparazioni) del 16 ottobre fornirà risposte operative sull’accesso ai dati protetti dei veicoli.

    Inoltre, la conferenza dedicata ai Software Defined Vehicles esplorerà le implicazioni degli aggiornamenti software per il post-vendita. I professionisti chiedono strumenti concreti per mantenere la competitività rispetto ai network ufficiali, e noi offriremo soluzioni e strategie specifiche.

    La Tech Academy contribuirà con un focus dedicato sui diritti di accesso ai dati e la cybersicurezza, affrontando le problematiche di accesso sicuro ai sistemi del veicolo, l’aumento delle minacce informatiche e i quadri normativi in evoluzione a livello europeo.

    • Parliamo di giovani e futuro: quali strumenti concreti state offrendo alle nuove generazioni per entrare da protagonisti nel mondo della manutenzione, della rigenerazione e delle tecnologie smart?

    Il “Village Avenir” è pensato in parte proprio per i giovani talenti. Uno dei momenti clou sarà il primo hackathon di 24 ore nella storia del salone, organizzato con Ethica-Chain. Parteciperanno studenti, scuole di ingegneria e professionisti dell’automotive per ideare insieme soluzioni innovative e responsabili per la mobilità di domani.

    I partecipanti, guidati da esperti, affronteranno sei sfide principali:

    • Mobilità autonoma, condivisa e inclusiva
    • Elettrificazione, idrogeno ed efficienza energetica
    • Nuovi materiali sostenibili
    • Produzione e logistica responsabili (incluso il remanufacturing)
    • Tecnologie emergenti: IA, IoT, cybersicurezza
    • Accettabilità sociale ed etica

    Il Village Avenir proporrà anche incontri con recruiter, dimostrazioni pratiche e attività immersive per avvicinare i giovani a un settore in rapida evoluzione. Sessioni di job dating faciliteranno il contatto diretto con i datori di lavoro.

    La conferenza “Speciale Giovani Professionisti” del 15 ottobre darà spazio ai ragazzi per esprimere la loro visione del futuro.

    In più, EQUIP AUTO ha stretto partnership con realtà come France Travail, WAVE, Talents4AA, il GARAC e “Elles bougent”, con l’obiettivo di promuovere il settore anche tra le giovani donne.

    Per l’edizione 2025, sarà inoltre attivato un percorso tematico “Reclutamento e Offerte di Lavoro” per scoprire gli espositori impegnati nella formazione, nell’inserimento professionale e nella valorizzazione delle competenze, con tappa fissa al Village Avenir.

    Infine, EQUIP AUTO Paris 2025 ospiterà il “e-Garage” del GARAC: una dimostrazione dal vivo della manutenzione dei veicoli elettrici. Studenti e docenti presenteranno le competenze richieste per operare su EV ad alta tensione, con tre auto in esposizione per trattare temi come batteria, climatizzazione e manutenzione elettrica. Il tutto sarà arricchito da un’esperienza in realtà virtuale per comprendere al meglio le tecnologie a bordo e le nuove professioni emergenti. 

    • Dall’intelligenza nei pneumatici alle auto connesse basate su software: quali saranno, secondo voi, le tecnologie capaci di ridefinire l’identità dell’aftermarket nei prossimi cinque anni?

    Molte rivoluzioni tecnologiche sono già in atto e EQUIP AUTO Paris 2025 vuole esserne una vetrina privilegiata. Prendiamo il pneumatico: da prodotto tecnico e stabile, sta diventando un elemento strategico per l’innovazione e un fattore chiave per generare traffico in officina.

    Con l’elettrificazione del parco circolante e la riduzione degli interventi tipici dei motori termici, il pneumatico si afferma come fulcro della manutenzione. Già oggi è il secondo motivo di ingresso in officina, ma è destinato a diventare il primo.

    In collaborazione con il Syndicat du Pneu, lanceremo nel 2025 una nuova versione del “Village del Pneumatico”, ora ribattezzato “Village del Pneumatico e dell’Innovazione”. Qui saranno presentate le più recenti evoluzioni del settore, come l’adozione estesa di chip RFID nei pneumatici entro il 2028, che rivoluzionerà la tracciabilità, la gestione degli stock e aprirà nuove possibilità per la manutenzione predittiva. Alcune novità saranno svelate in anteprima assoluta.

    Le tecnologie over-the-air, i veicoli definiti dal software (Software Defined Vehicles), l’IA applicata alla diagnostica predittiva, i test di stato delle batterie (SOH – State of Health) e l’economia circolare con il remanufacturing sono tutte innovazioni che ridefiniranno profondamente l’identità stessa del nostro settore e saranno protagoniste del salone.

    Per completezza d’informazione qui il link per richiedere il pass d’ingresso.

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