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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Cambiare gomme da soli, si può fare ma con attenzione

    Cambiare gomme da soli, si può fare ma con attenzioneCome si fa a Cambiare gomme da soli?

    A molti è capitato di sostituire con la ruota di scorta uno pneumatico forato: cambiare le gomme da soli implica le stesse procedure ripetute 4 volte. Questa operazione richiede un minimo di attrezzatura e può essere utile per permutare le coperture, in modo che si consumino uniformemente, o per cambiare le gomme invernali con quelle estive o viceversa. Come anticipato la procedura per cambiare gomme da soli non è complicata ma richiede una certa attenzione per i dettagli, soprattutto in funzione della sicurezza. Dato che si tratta di un’operazione pianificata abbiamo tutto il tempo di scegliere un’area di lavoro in piano, non scivolosa e sufficientemente dura, in modo che il sollevatore e i cavalletti non sprofondino sotto il peso del veicolo.

     

    Sicurezza in primo piano per cambiare gomme da soli

    Noterete che abbiamo citato i cavalletti: una volta sollevata l’automobile (bastano pochi cm di ‘aria’ fra lo pneumatico e il terreno) , con il cric in dotazione o con un sollevatore pneumatico o idraulico, è infatti tassativo porre sotto il veicolo un secondo supporto, che può essere anche un blocco di legno, per impedire rovinose discese o, peggio, cadute. È parimenti importante posizionare il sollevatore nel punto della scocca predisposto per il sollevamento – è chiaramente indicato nel manuale d’uso – per evitare danni e possibili cadute. A questo punto il veicolo, con la prima innestata e il freno di stazionamento inserito, è sollevato in sicurezza ed è possibile svitare completamente i bulloni di fissaggio, che saranno stati allentati con la vettura ancora a terra. Molto utili sono gli avvitatori ad aria compressa, che permettono di svitare rapidamente le viti di fissaggio, ma occorre sincerarsi che gli inserti siano adatti ai cerchi in lega per non rovinarli. Se si vogliono cambiare gomme da soli è opportuno quindi dotarsi di un avvitatore pneumatico, del relativo compressore – utile anche per ripristinare la pressione corretta – e di una chiave dinamometrica, attrezzature per esempio prodotte da Beta.

     

    Cambiare gomme da soli con gli attrezzi adatti

    Avere un avvitatore permette di serrare i bulloni con la coppia prescritta dal costruttore: questi utensili hanno infatti la possibilità di impostare la coppia di serraggio ma una buona chiave dinamometrica può fare lo stesso lavoro anche se più lentamente. Applicare la corretta coppia di serraggio, una modalità necessaria per esempio anche per sostituire gli ammortizzatori, è molto importante perché elimina il rischio di rottura o snervamento dei bulloni in fase di rimontaggio. Una volta inserita la nuova ruota si possono inserire i bulloni avvitandoli solo leggermente; il serraggio finale può essere fatto abbassando l’auto di quel tanto che basta per comprimere leggermente la sospensione e curando di agire ‘a croce’, ossia agendo su un bullone e poi su quello opposto, sempre rispettando la coppia prescritta dal costruttore; a questo punto si può abbassare il cric e passare alle altre ruote. È opportuno controllare il mozzo, che va pulito per liberarlo da eventuali incrostazioni, e anche il disco e la pinza del freno. Un altro suggerimento riguarda il cambio delle gomme stagionali: sarebbe opportuno avere due set di cerchioni in modo da lasciare gli pneumatici sempre montati: questo non solo permette di cambiare gomme da soli ma evita lo ‘stress’ al quale possono andare incontro i cerchi in lega e le coperture durante le operazioni di montaggio e smontaggio sul cerchione.

    Nicodemo Angì

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