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sabato, 27 Aprile 2024
  • Bulloni antifurto stampati in 3D a prova di ladri

    Bulloni antifurto stampati in 3D a prova di ladri.

    L’innovazione è targata Ford. Insieme a EOS, fornitore per soluzioni di alta qualità, Ford ha creato bulloni antifurto la cui trama interna viene ricavata, tramite tecnologia 3D, dall’onda sonora della voce del proprietario dell’auto. Infatti, come la scansione dell’iride o un’impronta digitale, la voce di una persona può essere utilizzata come mezzo per l’identificazione biometrica. Gli ingegneri registrano la voce del conducente per almeno un secondo mentre pronuncia una frase, come a esempio “Guido una Ford Mustang” e usano un software per convertire quella singola onda sonora in un modello fisico stampabile. Questo modello viene, quindi, trasformato in forma circolare e utilizzato come disegno per la serratura e la chiave del bullone. mSecondo questo procedimento, il bullone e la chiave sono progettati come un pezzo unico, poi, stampati in 3D con acciaio inossidabile resistente agli acidi e alla corrosione. Al termine, il bullone e la chiave vengono separati, con i ritocchi necessari per renderli pronti per l’uso.  Il design include anche funzionalità di sicurezza di secondo livello che impediscono la clonazione o la copia del bullone. Le strutture interne, irregolari e profonde, sono state sviluppate per impedire ai malintenzionati di fare un calco della serratura, infatti, la cera si rompe quando viene estratta dal bullone. L’Ovale Blu, inoltre, ha utilizzato questa tecnologia per creare elementi inseriti a bordo di Ford GT, Focus e Mustang GT500 e in futuro produrrà sempre più componenti stampati in 3D. Sono stampate in 3D anche alcune parti speciali di automobili customizzate, tra cui il collettore di aspirazione dell’Hoonitruck di Ken Block e la coppia di schermi antivento introdotti su Ford Fiesta M-Sport del World Rally Championship.

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