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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Bosch, l’idrogeno per la mobilità dei camion

    Bosch: l'idrogeno per la mobilità dei camionIdrogeno: la mobilità dei camion secondo Bosh

    L’elettromobilità si sta diffondendo velocemente e rappresenta un elemento importante per la riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dal traffico. Ma quanto è economico far viaggiare degli autocarri pesanti con carichi di 40 tonnellate su lunghe distanze utilizzando solo l’alimentazione elettrica? Considerando il peso della batteria, i lunghi tempi di ricarica e le limitazioni dettate dalla tecnologia attuale, i sistemi di propulsione elettrici non sono l’opzione migliore per i questi mezzi.

    In futuro anche i camion da 40 tonnellate saranno in grado di percorrere oltre mille chilometri in modalità completamente elettrica, grazie al sistema di propulsione ad idrogeno

    Se alimentato con idrogeno prodotto utilizzando energia rinnovabile, questa soluzione consente il trasporto climate-neutral di beni e prodotti. Bosch sta compiendo il primo passo in questa direzione, sviluppando il sistema di propulsione a celle a combustibile, concentrandosi in primo luogo sui camion. L’azienda prevede di avviare la produzione nel 2022-2023. Una volta che si saranno diffusi negli autocarri, questi sistemi verranno introdotti sempre più anche nelle autovetture, diventando parte integrante del portfolio di sistemi di propulsione del futuro.

    Bosch: l'idrogeno per la mobilità dei camion7 motivi che rendono le celle a combustibile e l’idrogeno componenti essenziali della mobilità del futuro

    Tra questi: la neutralità climatica. In una cella a combustibile, l’idrogeno (H2) reagisce con l’ossigeno (O2) presente nell’aria. L’energia prodotta da questa reazione viene convertita in elettricità, utilizzata per la guida. Calore e acqua pura (H2O) sono gli altri prodotti della reazione. L’elettrolisi separa l’acqua in idrogeno e ossigeno mediante elettricità, ottenendo così H2. La possibilità di generare elettricità da fonti rinnovabili rende il sistema di propulsione a celle a combustibile completamente neutrale. Soprattutto per veicoli pesanti e di grandi dimensioni, le celle a combustibile producono meno emissioni di carbonio dei sistemi di propulsione esclusivamente a batteria, sommando le emissioni di CO2 derivanti da produzione, funzionamento e smaltimento. Oltre al serbatoio di idrogeno, i veicoli con celle a combustibile necessitano soltanto di una batteria molto più piccola che funge da riserva intermedia. In questo modo si riducono notevolmente le emissioni di carbonio in fase di produzione.

    L’efficienza dell’idrogeno

    Uno dei fattori decisivi per l’eco-compatibilità e la redditività dei sistemi di propulsione è la loro efficienza, di circa un quarto superiore per i veicoli a celle a combustibile rispetto ai veicoli con motori a combustione. Il recupero di energia in frenata aumenta ulteriormente l’efficienza. I veicoli a batteria, che possono immagazzinare energia elettrica direttamente nel veicolo e utilizzarla per la propulsione, sono ancora più efficienti. Tuttavia, poiché la produzione e la domanda di energia non sempre coincidono a livello di tempo e luogo, l’elettricità prodotta dagli impianti eolici e solari rimane spesso inutilizzata, non trovando un consumatore e non potendo essere conservata. È qui che entra in gioco l’idrogeno. L’elettricità in eccedenza può essere utilizzata per produrlo in modo decentralizzato, così che sia pronto per essere conservato e trasportato in maniera flessibile.

    Il costo dell’idrogeno verde

    Diminuirà considerevolmente quando si amplieranno le capacità produttive e calerà il prezzo dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili. L’Hydrogen Council, un’associazione che riunisce oltre 90 aziende nel mondo, prevede che i costi di molte applicazioni dell’idrogeno saranno dimezzati nei prossimi dieci anni e ciò le renderà competitive rispetto ad altre tecnologie. Attualmente Bosch sta collaborando con la startup Powercell per sviluppare la pila, il nucleo della cella a combustibile, e predisporla per il mercato e quindi per l’avvio della produzione. L’obiettivo è una soluzione ad alte prestazioni che possa essere prodotta a basso costo.

     

     

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