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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Ford, Bedrock, Bosch insieme per il parcheggio autonomo

    Guida autonoma: Ford, Bedrock e Bosch esplorano una tecnologia avanzata per semplificare il parcheggio.Guida autonoma: Ford, Bedrock e Bosch esplorano una tecnologia avanzata per semplificare il parcheggio.

    A molte persone piace guidare inché non arriva il momento di parcheggiare. Di conseguenza, perché non lasciare che se ne occupi direttamente il veicolo stesso?

    Parcheggio automatico

    Ford Motor Company, Bedrock e Bosch stanno lanciando un progetto sperimentale utilizzando prototipi su base Ford Escape che possono guidare e parcheggiare in modo autonomo all’interno dell’Assembly Garage di Bedrock a Detroit, utilizzando l’infrastruttura intelligente Bosch. Si tratta della prima soluzione per il parcheggio autonomo negli Stati Uniti, grazie alla quale il veicolo si parcheggia da solo all’interno dell’area attrezzata. La ricerca si svolgerà nel quartiere di Corktown, in cui si trova il nuovo distretto di innovazione della mobilità di Ford, adibito a sviluppare, testare e lanciare nuove soluzioni in grado risolvere le sfide del trasporto urbano, preparandosi a un mondo sempre più connesso e autonomo. Il progetto sperimentale sarà condotto al piano terra dell’Assembly Garage di Bedrock, sede della riqualificazione residenziale nel quartiere di Corktown. L’approccio è in linea con la visione di Bedrock di combinare aree storiche con la più recente tecnologia in materia di parcheggio e mobilità – come l’attuale installazione del primo parcheggio autonomo del Midwest, che ritira i veicoli nel piano interrato del Free Press Building utilizzando pianali di carico a livello stradale per poi posizionarli all’interno della struttura. “Ci impegniamo a essere in prima fila nelle iniziative legate ai temi del parcheggio e della mobilità a Detroit perché riconosciamo l’importanza dell’interconnessione tra proprietà immobiliari e mobilità” spiega Heather Wilberger, Chief Information Officer di Bedrock. Ed aggiunge: “Oltre a ridurre drasticamente i tempi del parcheggio, crediamo che questa soluzione rappresenti il primo passo per portare il parcheggio autonomo nella nostra città, fornendo la massima comodità ai nostri locatari, ai visitatori, al vicinato e ai residenti”.

     

    Veicoli connessi e infrastrutture smart migliorano il parcheggio autonomo

    I veicoli connessi Ford operano in modo altamente autonomo attraverso la comunicazione vehicle-to-infrastructure  grazie all’infrastruttura di parcheggio intelligente di Bosch. I sensori dell’infrastruttura riconoscono e localizzano il veicolo, in modo da guidare la sua manovra di parcheggio, inclusa la capacità di evitare i pedoni e gli altri ostacoli. Se l’infrastruttura rileva qualcosa durante la marcia del veicolo, può fermarlo immediatamente. “Per Bosch, il servizio di parcheggio autonomo riunisce la nostra profonda esperienza cross-domain nel campo della mobilità e degli edifici smart per offrire una soluzione infrastrutturale intelligente che migliori la vita di tutti i giorni” dice Mike Mansuetti, Presidente Bosch in Nord America. Una volta giunto nel parcheggio, il guidatore lascerà il veicolo in un’area designata e, tramite un’app per smartphone, autorizzerà la successiva fase di parcheggio autonomo. Inoltre, i guidatori potranno utilizzare l’app anche per richiedere la riconsegna del veicolo nell’apposita area di ritiro, accelerando così i tempi di consegna ed evitando di dover trovare il veicolo al ritorno in garage.

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