Con un altro 50% del capitale, Valeo acquista Siemens eAutomotive.
Gli accordi fra le parti erano chiari e quindi sapere che Valeo acquista Siemens eAutomotive non stupisce; la notizia è comunque importante per vari motivi. Ricordiamo che nel 2017 Valeo e Siemens avevano creato la joint venture Valeo Siemens eAutomotive con quote paritetiche allo scopo di fornire componenti e sistemi ad alta tensione innovativi e convenienti per vicoli ibridi, ibridi Plug-in ed elettrici. Il portafoglio dei prodotti è completo e spazia dai motori ai range extender pssando per caricabatterie, bordo, inverter e convertitori DC/DC, che sono i componenti che convertono l’alta tensione delle batterie ai 12 volt necessari per le utenze di bordo.
Valeo acquista Siemens eAutomotive per progredire nell’elettrificazione
Gli accordi fra Valeo e Valeo Siemens eAutomotive si sono poi estesi anche a Renault, con la quale si produrrà su larga scala un motore elettrico innovativo a partire dal 2027. Questo motore non avrà magneti permanenti e promette di essere più efficiente, meno costoso e meno soggetto a tensioni geopolitiche connesse ai materiali usati nei magneti stessi. Il 9 sebbraio scorso Valeo ha firmato con Siemens un accordo che prevedeva l’acquisizione della quota del 50% di Valeo Siemens eAutomotive e quindi ora Valeo detiene il 100% di Valeo Siemens eAutomotive, che è stata integrata nella sua divisione Business Powertrain Systems. Il fatto che Valeo acquista Siemens eAutomotive ha indotto Christophe Périllat, Chief Executive Officer di Valeo, a commentare che: “Valeo sta accelerando sull’elettrificazione, facendo seguito al nostro piano Move Up. Grazie a questa transazione, Valeo raggiunge la posizione migliore di sempre nella mobilità elettrica perché beneficeremo dell’expertise sviluppata dal team di Valeo Siemens eAutomotive nell’elettrificazione ad alta tensione e l’azienda si avvantaggerà sia della capacità di Valeo di innovare e di standardizzare tecnologie all’avanguardia sia del nostro know-how nelle produzioni di massa. Ringrazio inoltre Siemens per la sua preziosa partnership degli ultimi anni.”
Valeo acquista Siemens eAutomotive, una realtà importante
Valeo Siemens eAutomotive è una realtà tecnologica e industriale importante con circa 4.000 dipendenti, 1.600 dei quali sono ingegneri, 7 siti produttivi in 4 paesi (Cina, Germania, Ungheria e Polonia) e un dipartimento Ricerca & Sviluppo dotato di laboratori, banchi prova e strumenti di simulazione. I suoi motori, inverter e caricabatterie sono già presenti o in fase di sviluppo sulle piattaforme di più di 20 costruttori di automobili e saranno in più di 90 modelli di auto elettriche e ibride plug-in entro la fine del 2022. All’inizio di giugno Valeo Siemens eAutomotive ha annunciato di avere ordini per più di 4 miliardi di euro nel biennio 2021-2022 e prevede di passare dai circa 6,3 miliardi di fatturato di quest’anno a circa 8,5 miliardi al 2025, l’88% dei quali per il primo impianto. Alla stessa data il margine salirà dall’8% a circa l’11% con un flusso di cassa prima delle imposte di 350 milioni di euro e il pareggio di bilancio già in quest’anno.
Prospettive incoraggianti nell’elettrificazione: ecco perché Valeo acquista Siemens eAutomotive L’esborso di Valeo per l’acquisizione è stato di circa 277 milioni di euro, finanziati con la liquidità disponibile del Gruppo. Valeo si aspetta da questa operazione un’accelerazione della propria crescita e una velocizzazione della propria evoluzione tecnologica (che l’ha portata, per esempio, ad aver prodotto già 100 milioni di videocamere) per offrire ai clienti soluzioni performanti quali inverter a 800 V con semiconduttori al Carburo di Silicio, caricabatterie di bordo bidirezionali – in grado quindi di immettere energia in rete oltre a prelevarla – e il già citato motore elettrico privo di terre rare sviluppato con Renault. Importanti saranno anche le sinergie, che varranno circa 120 milioni di euro l’anno entro il 2025. Valeo stima che il mercato dell’elettrificazione ad alta tensione aumenterà significativamente nei prossimi anni con una crescita annua del 17,5% nel periodo 2021-2030 e un valore di 92 miliardi di euro nel 2030. Il 40% di questo mercato sarà dei fornitori automotive e al 2030 i veicoli elettrificati ad alta tensione – quelli a batteria e gli ibridi Plug-in – rappresenterà il 35% della produzione automobilistica mondiale.
Nicodemo Angì
