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lunedì, 06 Maggio 2024
  • Trattativa fra D’Ieteren e PHE: i perché di una scelta

    Trattativa fra D’Ieteren e PHE, un investimento importante.

    L’aftermarket indipendente è appetibile anche per i grandi investitori ed è per questo che è salito agli onori della cronaca la trattativa fra D’Ieteren e PHE per l’acquisizione della conosciuta Holding. Parts Holding Europe è controllata da Bain Capital, che ha avviato una trattativa esclusiva con con D’Ieteren Group per la sua cessione. Cerchiamo quindi da capire perché il gruppo belga sia così interessato a questo imponente network della distribuzione e della riparazione indipendente. D’Ieteren è molto impegnata nell’automotive, essendo distributore esclusivo di Volkswagen in Belgio e possedendo TVH Parts, attiva nella distribuzione di ricambi per mezzi agricoli e industriali. La trattativa fra D’Ieteren e PHE parte dal fatto che quest’ultima è molto ben posizionata in vari Paesi europei soprattutto nel settore B2B, potendo contare su 490 punti di distribuzione, 70mila clienti professionali, un network di 4.000 officine e un assortimento di 600mila referenze. Il suo posizionamento nel settore dei commerciali leggeri è di alto livello, essendo al primo posto nel mercato in Francia e Catalogna, al secondo in Italia e Belgio e al 4° in Olanda.

     

    Anche il B2C nella trattativa fra D’Ieteren e PHE

    PHE può anche vantare buoni risultati anche nel settore consumer, dato che vale circa il 20% dei mercati presidiati. è al 1° posto in Francia grazie all’E-Commerce Oscaro, che ha 2,5 milioni di clienti e ha un catalogo di 1 milione di referenze, oltre ad aver aperto una sede in Germania. Le valutazioni del D’Ieteren Group su PHE assegnano quindi a quest’ultima un ruolo importante nella crescita del Gruppo. Viene infatti riconosciuto a PHE l’essere aperta al digitale, avere un team di gestione capace ed esperto e avere il potenziale di aumentare la penetrazione di D’Ieteren nei mercati già presidiati e supportare la crescita in quelli vicini. La versatilità di PHE è dimostrata dall’avere delle proprie piattaforme logistiche, reti di distribuzione sia proprie sia affiliate e poter contare su network di officine affiliate oltreché sul B2C proprietario Oscaro.

     

    Il parco veicoli nella fra trattativa fraD’Ieteren e PHE

    Il parco servito da PHE ha un’età media di 13 anni, non troppo anziano da essere vicino alla dismissione ma abbastanza grande da non essere più servito dagli OEM. PHE è apprezzata anche per la sua accorta politica di acquisizione, dimostratasi efficace e a basso rischio. Nel nostro Pese PHE ha acquisito per esempio Ovam, Ricauto e Top Car e molto importante si è rivelato l’acquisto di Oscaro in Francia, piattaforma leader che si caratterizza per la logistica efficiente e un tool di identificazione dei ricambi giudicato fra i migliori. Il team di gestione ha conseguito ottimi risultati, quasi raddoppiano il fatturato in circa 11 anni e parte del merito va attribuito a un clima aziendale positivo che permette una notevole ‘fedeltà’: la permanenza media dei manager in PHE è di 11 anni, una valore piuttosto alto. PHE è molto ben inserita nell’aftermarket europeo, giudicato grande e resiliente, e anche questo ha attirato l’attenzione del D’Ieteren Group.

     

    I valori etici e la trattativa fra D’Ieteren e PHE

    PHE è interessante agli occhi di D’Ieteren Group anche per il suo impegno nel campo dell’ESG, acronimo di Environmental, Social and Governance. L’attenzione nel settore ambientale è testimoniato ad esempio da una logistica ottimizzata per ridurre le emissioni e dalla costante attenzione verso la riduzione di sprechi e rifiuti, promuovendo l’economia circolare. La gestione delle Risorse Umane è particolarmente attenta e rispettosa, il dialogo con il personale e aperto e poco gerarchizzato e la diversità è tutelata. Anche la governance aziendale ha un’importante impronta etica, che va da un codice etico sottoscritto da tutti alla trasparenza delle informazioni aziendali passando per la rigorosa applicazione, in tutte le Business Unit, del regolamento sulla privacy GDPR. Lo scopo del gruppo è promuovere una mobilità sostenibile, anche economicamente, prolungando la vita utile dei veicoli e riducendo l’impatto ambientale delle flotte ad un prezzo ragionevole.

     

    Nicodemo Angì

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