12.2 C
Napoli
sabato, 27 Aprile 2024
  • Sempre più su il business di Liqui Moly

    Sempre più su il business di Liqui MolySchizza in alto il fatturato di Liqui Moly.

    L’azienda di Ulm produttrice di oli per motore e additivi raggiunge il suo obiettivo annuale prefissato e mantiene il percorso di crescita stabile. L’azienda è stata in grado di compensare la perdita del mercato russo e la difficile situazione generale sul mercato mondiale grazie alla sua strategia e alla sua rapidità di azione.

    L’amministratore delegato Günter Hiermaier è molto soddisfatto: “Raggiungere un tale risultato di fatturato di questi tempi è la prova che il nostro spirito di squadra è corretto e che i nostri prodotti sono molto richiesti in tutto il mondo”.

    L’obiettivo di Liqui Moly

    L’obiettivo per il 2022 dello specialista tedesco di lubrificanti era di 800 milioni di euro. Questo obiettivo è stato fissato prima della pandemia di Covid, prima del conflitto in Ucraina e prima della crisi energetica globale. Dopo qualche anno e varie crisi i libri contabili riportano 799.746.000 €. “Con l’arrotondamento commerciale, il 99,97% equivale al 100%. Viste le enormi sfide che abbiamo dovuto affrontare, non voglio essere meschino”, spiega  Hiermaier. “La Russia era il nostro secondo mercato di vendita. Abbiamo volontariamente terminato le nostre attività su questo mercato. A peggiorare le cose, la Cina è rimasta bloccata in un lungo lockdown e, di conseguenza, anche questo grande mercato ha subito un crollo. Dovevamo recuperare altrove”, afferma l’amministratore delegato di Liqui Moly.

    L’export di Liqui Moly

    “In quasi tutti i paesi d’esportazione siamo riusciti a registrare forti guadagni. In alcuni casi siamo riusciti a raddoppiare le vendite. Tra questi vi sono le regioni del Medio Oriente, l’Asia e l’America centrale e meridionale. Anche il mercato europeo è in crescita, qui la Francia registra l’incremento maggiore. Inoltre, con una crescita superiore al 30%, gli Stati Uniti si stanno affermando come secondo mercato di vendita dopo la Germania”,  afferma il direttore di Liqui Moly. Nel complesso, tutti questi mercati sono ancora in fase di sviluppo. La strategia dell’azienda di Ulm si concentra sull’internazionalizzazione, per questo continuerà a rafforzare le esportazioni. Questo obiettivo deve essere raggiunto con personale di vendita aggiuntivo, misure di marketing e nuove filiali all’estero. L’azienda ne conta complessivamente otto in tutto il mondo. “In Germania, nel 2022 abbiamo registrato una crescita del 15%. Questo significa che il nostro paese resta ancora il nostro principale mercato. Tuttavia, abbiamo un grande potenziale per il marchio Liqui Moly in tutto il mondo. Siamo più efficienti con i nostri team in loco”, prosegue Hiermaier.

    Ricambi: non è solo il fatturato dei lubrificanti che cresce in Liqui Moly, ma anche la produzione di additivi

    Con circa 18 milioni di confezioni stabilisce un altro record. Inoltre, il numero di posti di lavoro è cresciuto di 76 unità, arrivando a 1046. L’azienda sta pianificando un’ulteriore crescita nei prossimi anni investendo diversi milioni di euro nell’ampliamento e nella modernizzazione dei suoi impianti di produzione. Le linee di riempimento aggiuntive nel nuovo capannone di produzione dovrebbero iniziare a funzionare nel secondo trimestre. “Prevediamo tassi di crescita simili anche nei prossimi anni. A tal fine dobbiamo creare le condizioni quadro. Sono particolarmente soddisfatto quando riusciamo a creare posti di lavoro grazie alla nostra crescita. Liqui Moly è e rimane un’azienda socialmente attiva”, assicura Hiermaier. Non da ultimo la responsabilità aziendale si vede nella compensazione per l’inflazione pagata a tutto il personale. Anche in questo caso l’azienda nel 2022 si è mandata avanti e ha effettuato diversi pagamenti una tantum.

     

    La visione  ambiziosa di Liqui Moly

    L’obiettivo è raggiungere 1 miliardo di fatturato nel 2025 e rafforzare ulteriormente il mercato delle esportazioni, che ora rappresenta già i due terzi del fatturato, rafforzando anche il reparto esportazioni con il personale e le strutture.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie