Il ritorno del filtro olio spin-on
L'olio ha il compito di lubrificare tutti gli organi in movimento all'interno del motore. Durante la fase di combustione, all'interno di un motore a scoppio, si producono particelle inquinanti come ceneri e pulviscolo. Queste particelle insieme alle polveri metalliche generate dall'attrito tra le parti meccaniche, confluiscono nell'olio contaminandolo, rendendolo più viscoso e inadeguato al suo compito di protezione del motore dagli agenti usuranti. Ne consegue che, le performance del motore diminuiscono, aumentano i consumi e nei casi peggiori il motore può essere seriamente danneggiato. I filtri olio hanno la funzione di garantire pulizia e fluidità dell'olio in circolo, migliorare le performance e ridurre i consumi.
I filtri olio per applicazioni automobilistiche si dividono in due grandi famigli, quelli spin-on o avvitati e quelli ecologici
Agli inizi degli anni '90 un cambiamento epocale nel mondo della filtrazione automotive fu la nascita dei primi filtri olio ecologici, che nel tempo avrebbero dovuto sostituire i tradizionali filtri olio spin-on. Ecologici perché privi di parti metalliche, ma solo composti da media filtrante e componenti plastici, sono molto più semplici da smaltire tramite incenerimento. I successivi trent'anni sono stati dominati dall'utilizzo dei filtri olio eco da parte della stragrande maggioranza delle case costruttrici di automobili. Solo in pochi casi si è continuato ad usare il filtro spin-on che al contrario è rimasto protagonista su mezzi agricoli ed industriali.
Il ritorno del filtro olio spin-on
Oggi dopo trenta anni di dominio indiscusso del filtro olio eco, Il filtro olio spin-on torna pian piano a farsi vedere su alcune tra le più recenti applicazioni, come ad esempio in casa FIAT e RENAULT. "Secondo una nostra considerazione - fanno sapere da Tecneco, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di filtri aria, filtri olio, filtri carburante e filtri abitacolo per automobili, veicoli commerciali leggeri, mezzi agricoli e industriali - il ritorno in alcuni casi all'utilizzo del filtro olio spin-on, sempre più frequente negli ultimi anni, è dovuto a due motivi, uno di carattere economico ed uno tecnico. Dal punto di vista economico per un produttore di automobili, alla ricerca continua di una riduzione dei costi di produzione dei propri prodotti, il filtro oli spin-on costa di gran lunga meno di un suo equivalente eco, non per il filtro in se ma per il modulo filtrazione completo (contenitore porta filtro + scambiatore di calore) che nel caso di un filtro olio spin-on è inglobato nel filtro stesso, ed al contrario per un filtro eco è un elemento esterno facente parte del motore stesso della vettura e quindi interamente a carico del produttore per progettazione e produzione. La seconda motivazione è puramente tecnica. Sicuramente il filtro olio spin-on è più resistente alle alte temperature e pressioni, sempre più frequenti nei moderni motori, estremamente compatti e allo stesso tempo performanti, che raggiungono alte temperature di esercizio. Questo per differenti motivi, primo fra tutti l'involucro in metallo che dissipa calore e protegge l'elemento filtrante interno dalla pressione dell'olio ad altissime temperature. Inoltre quando sostituiamo un filtro olio spin-on sostituiamo anche in automatico la valvola by-pass al suo interno, garantendo al nostro motore una valvola nuova e sicuramente funzionante in caso di intasamento del filtro. Durante la sostituzione di un filtro olio eco, al contrario, la valvola by-pass resta un elemento interno al contenitore porta filtro, pertanto non viene mai sostituita e con il passare del tempo può andare incontro a frequenti malfunzionamenti".