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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Distributori ricambi, c’è fiducia nella ripresa

    Distributori ricambi: c'è fiducia nella ripresaI distributori di ricambi mostrano fiducia nella ripresa dell’aftermarket.

    E’ il sentiment che emerge dal quarto incontro live (4 parole con il ricambio) organizzato dal Giornale dell’Aftermarket, diretto da Giuseppe Polari. In diretta Facebook, si è esaminato la fase del post lockdown e le proiezioni future. Un colloquio interessante con una rappresentanza esaustiva di referenziati attori che operano nell’anello della distribuzione ricambi su scala nazionale. Dopo il buio e lo stop dei mesi precedenti, si confida in una ripresa o quantomeno in un recupero di gran parte del fatturato perso. La risalita certo non sarà facile. Le incognite sono diverse ed anche le variabili che potranno impattare sul post-vendita multimarca. Ma c’è voglia di correre come prima. Più di prima.

    Le opinioni dei distributori ricambi

    La prima analisi è di Paolo Vicini (Sarat Genova): “Abbiamo registrato un calo nel biennio marzo-aprile ed anche maggio è stato critico. Giugno è iniziato meglio però. Sono giorni in cui ci guadagniamo il fatturato day by day. Le previsioni sul futuro sono buone, se pensiamo al fatto che ad agosto ci possono essere maggiori officine aperte e quindi potremmo recuperare parte del fatturato perso. Sul prossimo autunno dipendono tante variabili: il virus e gli atteggiamenti degli automobilisti. Penso che possano esserci meno periodo lunghi di vacanze ma più frequenti rispetto allo scorso anno”. Simone Reali (Maina di Firenze) aggiunge: “su maggio abbiamo sperimentato una crescita. Ora bisognerà capire quanto questa crescita continuerà e come proseguirà. Recuperare questo gap di fatturato non sarà facile: le disponibilità finanziare dell’automobilista sono ridotte. E’ una incognita e le variabile sono molte”.

    Distributori ricambi: c'è fiducia nella ripresaGiugno, la cartina al tornasole per i distributori di ricambi

    Dire cosa accadrà nelle prossime settimane è abbastanza difficile” commenta Giorgio Marsano (Malò di Milano). E prosegue: “ci sono dati importanti, la gente non sembra amare i mezzi pubblici e utilizza ora più l’auto, dall’altro ci sono molti dipendenti a casa. Il mese di giugno sarà la cartina al tornasole per capire cosa succederà nel periodo vacanze. Io la vedo dura per recuperare totalmente”. “L’attenzione verso il cliente – conclude – diventa ora assolutamente fondamentale come quella del servizio che va migliorato. Importane anche l’approvvigionamento per sostenere la ripresa”. “Stando in Puglia, siamo legati fortemente al turismo. Il problema che io sento è di natura prettamente finanziaria su un territorio meridionale che ha sempre sofferto di questo problema” evidenzia Nilo Carollilo (Cida di Bari).

    L’analisi sulla distribuzione ricambi

    La fa Silvano Guelfi (responsabile scientifico dell’Osservatorio di Mercato IAM Italia): "C’è stato qualche segnale positivo. Maggio è stato migliore del bimestre marzo-aprile. Il mese di maggio dovrebbe, dai dati che stiamo elaborando, muoversi intorno al meno 35 per cento di fatturato. Il prezzo tiene, sta marcando un segnale positivo ma flettono i volumi".

    Stefano Belfiore

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