È iniziato il periodo nel quale fare il cambio gomme estive
Le coperture invernali hanno un ottimo comportamento in condizioni difficili ma il cambio gomme estive è un’operazione non soltanto opportuna ma anche obbligatoria in base alle norme del Codice della Strada. In effetti i regolamenti della circolazione permettono di usare, per un periodo stabilito, gomme invernali con un codice di velocità inferiore rispetto a quelle estive ma circolare con queste coperture oltre il termine previsto per il cambio gomme estive equivale a non rispettare le specifiche di omologazione. Si rischiano quindi multe pesanti perché il veicolo monta pneumatici non conformi rispetto a quelli indicati sulla carta di circolazione, un documento che riporta anche questa informazione insieme a tante altre relative al veicolo. Si rischia quindi una sanzione che va da 400 a 1.682 euro perché, ai sensi dell’articolo 78 del Codice della Strada, si “circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione”.
Attenzione alle scadenze del cambio gomme estive
Questa condizione è rischiosa anche dal punto di vista assicurativo perché in caso di sinistro la compagnia potrebbe rivalersi sull’assicurato dato che il veicolo non era conforme alla fiche di omologazione. La legge prevede che dal 15 aprile 2023 si può iniziare il cambio gomme estive, smontando quelle invernali: l’operazione può comunque essere fatta fino al 15 maggio perché c’è un mese di tolleranza sia all’inizio sia alla fine della ‘finestra’ invernale (iniziata il 15 novembre) nella quale vige l’obbligo di avere gomme invernali montate o mezzi antisdrucciolo a bordo. A tale proposito, occorre rammentare che dal 15 aprile decade anche l’obbligo di avere mezzi antisdrucciolo (catene o ‘calze’ da neve omologate) a bordo quando si percorrono strade sulle quali vige questa prescrizione.
I termini dell’obbligo del cambio gomme estive
Ricordiamo che in alcune regioni o province autonome con condizioni climatiche particolarmente rigide il periodo nel quale vige l’obbligo delle dotazioni invernali può essere prolungato mediante ordinanze delle autorità locali alle quali occorre quindi prestare attenzione. In queste condizioni estreme si potrebbe addirittura pensare agli pneumatici chiodati, che vanno usati rispettando regole precise. In realtà il cambio gomme estive, dal punto di vista legale, è obbligatorio solo per i veicoli che nella stagione invernale hanno montato pneumatici M+S con un codice di velocità inferiore a quello indicato nella carta di circolazione. Se l’indice di velocità è uguale (o superiore) di quello indicato nel libretto si potrebbe quindi continuare a circolare con le gomme invernali o pensare comunque al cambio gomme estive anche dopo la scadenza di legge. In realtà circolare sotto il solleone con pneumatici pensati per temperature minori di 7°C è sconsigliato perché queste gomme hanno prestazioni inferiori alle gomme estive e si degradano velocemente con il caldo. Anche i pneumatici 4 stagioni, peraltro molto comodi, sono indicati per circolare tutto l’anno solo in condizioni climatiche né troppo calde né molto fredde, essendo sì un buon compromesso che però non può essere all’altezza delle gomme specializzate.
Nicodemo Angì
