Il nuovo stabilimento Borg Warner in Portogallo sarà dedicato all’elettrificazione.
BorgWarner ha iniziato i lavori di costruzione del suo nuovo stabilimento a Viana do Castelo, in Portogallo, che produrrà componenti per l’elettrificazione come motori elettrici, inverter e sistemi di gestione delle batterie per diverse Case automobilistiche con stabilimenti in Europa. La produzione del nuovo stabilimento, frutto di un investimento di 100 milioni di euro, inizierà nel terzo trimestre del 2022 andando a regime nel 2024. Si tratta di una struttura di 17.000 metri quadrati nella quale trovano posto reparti quali operazioni, ingegneria, qualità e acquisti e si prevede che creerà circa 300 nuovi posti di lavoro. La cerimonia si è svolta alla presenza di dirigenti di BorgWarner e autorità governative e religiose che hanno augurato prosperità e successo alla nuova struttura. Secondo Tony Allen, Presidente e General Manager Europe PowerDrive Systems in BorgWarner, “L’Europa è una base manifatturiera molto importante per le case automobilistiche globali e questo nuovo nostro impianto è in una posizione strategica per servire i nostri clienti in Europa e la loro crescente domanda di prodotti per l’elettrificazione“.
Il nuovo stabilimento Borg Warner in Portogallo a sostegno dell’elettrificazione
Il Plant Manager, BorgWarner PowerDrive Systems Viana, Hugues Simion ha affermato che “il nuovo stabilimento di Viana si adatta alla strategia di crescita globale di BorgWarner e dimostra l’impegno dell’azienda nei confronti del Portogallo come sede industriale. L’investimento di BorgWarner a Viana do Castelo in un nuovo impianto industriale per il settore dei veicoli elettrici è una chiara dimostrazione dell’attrattività del Portogallo per progetti ad alto valore aggiunto e un chiaro impegno per il futuro della mobilità elettrica“. Questo stabilimento fa parte dell’iniziativa Charging Forward di BorgWarner, concepita per accelerare la strategia di elettrificazione dell’azienda, che comporta piani per aumentare i ricavi provenienti dai veicoli elettrici a circa il 45% entro il 2030, insieme all’impegno a raggiungere la neutralità dell’impronta aziendale del Carbonio entro il 2035. Ricordiamo che BorgWarner è un componentista di lunghissima tradizione – ha 96 sedi in 23 paesie impiega 50.000 persone – presente attivamente con prodotti e servizi anche nel mercato aftermarket, che ha però imboccato con decisione la strada dell’innovazione e della sostenibilità. Citiamo per esempio un powertrain elettrico completo per automobili Hyundai e un riscaldatore per le batterie al gruppo Geely.
Nicodemo Angì
