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venerdì, 19 Aprile 2024
  • L’auto ghiacciata, le cose da fare e quelle da evitare

    L'auto ghiacciata, le cose da fare e quelle da evitareC’è una coltre bianca sull’auto ghiacciata, cosa fare?

    Le fredde nottate di questa stagione possono farci trovare al mattino l’auto ghiacciata e per pulirla efficacemente occorre seguire alcuni semplici consigli. L’automobile può essere ricoperta da fiocchi di neve e, se l’evento è recente, la coltre bianca è soffice sarà facile da rimuovere ma il discorso è ben diverso se si è incappati in una delle temute gelate notturne. Le temperature prossime allo zero, o ben inferiori, stendono infatti sul veicolo un sottile strato di ghiaccio ben più consistente della neve fresca (anche quest’ultima può ghiacciare se rimane a lungo sull’automobile) e della brina che si forma sulle piante e sugli alberi. Questo ‘rivestimento’ va asportato perché impedisce la visibilità e può arrivare a bloccare le serrature e le maniglie delle portiere. Si tratta di una cosa molto diversa dalle incrostazioni di ghiaccio e neve che si accumulano nel sottoscocca percorrendo strade innevate ma, come quelle, richiede attenzione e azioni mirate.

     

    Liberiamo l’auto ghiacciata

    Una delle cose più importanti da fare è liberare i cristalli dell’auto ghiacciata. In realtà sarebbe ancor meglio evitare di arrivare a questa situazione, per esempio coprendo il parabrezza con fogli di giornale o di plastica tenuti fermi dai tergicristalli. Altri metodi, come spargere del sale o del liquido lavavetri non sono raccomandabili perché il sale è corrosivo e può rigare il cristallo mentre il liquido lavavetri – da controllare in ogni caso perché alleato della visibilità – potrebbe defluire lasciando zone scoperte e non è amicissimo dell’ambiente. Per rimuovere il ghiaccio dal parabrezza e dagli altri cristalli si può usare un prodotto specifico antighiaccio e decongelante mentre il classico raschietto di plastica è valido ma va usato con cautela per non graffiare il vetro. L’attivazione del riscaldamento dell’abitacolo è un rimedio efficace ma i tempi sono molto più lenti. Molto raccomandabili sono i teli definiti termici poiché riescono a mantenere una certa  differenza tra la temperatura esterna e quella interna, proteggendo l’auto da umidità, condensa e agenti atmosferici. Quelli copriauto proteggono tutta l’automobile ma sono più lenti da mettere e togliere mentre quelli che coprono il solo parabrezza sono molto pratici ma lasciano scoperti gli altri vetri.

     

    Auto ghiacciata e maniglie bloccate

    Da evitare assolutamente è invece l’acqua calda, capace di indurre uno shock termico tale da spaccare o lesionare il parabrezza, cosa che danneggia la sicurezza o impedisce addirittura di muoversi. L’acqua calda (non bollente!) può invece essere usata cautamente per separare le guarnizioni delle portiere qualora esse si siano ‘incollate’ alla carrozzeria; se si sospetta l’incollaggio delle guarnizioni può essere utile spingere la portiera verso l’interno perché il movimento può rompere lo strato di ghiaccio. Questo ci porta a un’altra difficoltà dell’auto ghiacciata: le maniglie e le serrature delle portiere bloccate dal gelo. La prima cosa da fare è controllare se tutte le serrature sono sigillate dal ghiaccio: basta riuscire ad aprire una portiera per poter entrare in macchina e avviare il motore per accendere il riscaldamento Se tutte le serrature sono bloccata si può ricorrere a un antigelo specifico per serrature o anche al classico sbloccante quale il WD-40 o quelli proposti da Motip, ricordando che entrambi possono essere usati anche per prevenire la formazione del ghiaccio. Si può provare anche a usare un asciugacapelli rivolto verso la serratura e la maniglia o riscaldare la chiave con un accendino, prestando molta attenzione a non danneggiare il telecomando.

    Nicodemo Angì

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