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martedì, 21 Maggio 2024
  • Rodaggio motore, è ancora necessario?

    Rodaggio motore

    Il rodaggio motore serve ancora?

    L’eccitazione di guidare una nuova automobile non deve farci dimenticare che i suoi gruppi meccanici devono assestarsi: è per questo che il rodaggio del motore ha la sua validità. Molti produttori consigliano infatti di dare al motore il tempo necessario perché i suoi organi interni – con riferimento particolare alla distribuzione e alle fasce elastiche – si adattino gli uni agli altri.

    Questo periodo è il rodaggio, una sorta di condizionamento e adattamento delle varie parti le une alle altre: i benefici del rodaggio motore si vedranno nel tempo sotto forma di buone prestazioni e longevità della meccanica nel lungo periodo. Per raggiungere questo obiettivo è necessario seguire le linee guida consigliate dal costruttore, che variano a seconda del marchio: il rodaggio motore tipico è in genere entro i primi 1.000/1.500 km.

    Se si cercano le massime prestazioni sin dall’inizio si rischia di creare piccole imperfezioni nelle dimensioni e nella forma dei componenti del motore con il risultato che, per esempio, le fasce elastiche che non si posizionano correttamente, causando movimenti impropri del pistone e un consumo anormale di olio con il passare degli anni. Un rodaggio motore (break-in in inglese) graduale assicurerà una “vecchiaia” tranquilla a motore e trasmissione, eliminando o ritardando al massimo la necessità di costose riparazioni.

    Suggerimenti per il rodaggio motore

    I vantaggi di un rodaggio motore fatto bene sono di due tipi, con il primo che è una sorta di “messa a punto” automatica che dà risultati ottimali a lungo termine. Dare al motore il tempo di assestarsi consente alle parti mobili di calibrarsi correttamente, riducendo l’attrito, e quindi gli organi interni funzioneranno in modo più efficiente per prestazioni migliori e consumi inferiori. Da questo meccanismo discende anche l’avere un motore che dura a lungo: un rodaggio corretto riduce l’usura facilitando un flusso regolare e uniforme dell’olio attraverso i componenti del motore, a tutto vantaggio della longevità del propulsore.

    Le specifiche del rodaggio di un propulsore (ricordiamo che un processo di adattamento è richiesto anche quando si sostituiscono i dischi freno) possano variare a seconda del produttore del veicolo ma si possono dare comunque dei criteri comuni. Una regola generale è quella di mantenere il motore sotto i 3.000 giri/min (i diesel girano meno in “alto” e quindi questi valori vanno ridotti in proporzione) nei primi 1.000/1.500 km, con le accelerazioni a tavoletta da evitare assolutamente così come i sovraccarichi e il traino di carichi pesanti.

    È poi da tener presente che sono da evitare i percorsi brevi: questi tragitti infatti non danno al motore abbastanza tempo per riscaldarsi e raggiungere la temperatura ottimale, cosa che ostacola l’efficienza della lubrificazione dei suoi componenti. Questo è dannoso in un motore già “sciolto”, figuriamoci se il propulsore sta percorrendo i suoi primi km.

    Il rodaggio motore? A velocità non-costante!

    Un’importante avvertenza della quale occorre tener conto durante il rodaggio è il variare il carico e il numero di giri del motore, sempre evitando di sovraccaricare il motore stesso.

    In questo senso l’attivare il cruise control è da evitare durante il rodaggio perché fa girare il motore a un regime pressoché costante, cosa che non è raccomandabile. Ricapitolando, un corretto rodaggio del motore previene l’usura prematura dei componenti interni, l’eventuale accumulo dell’olio sulle pareti del cilindro, con consumo anormale di lubrificante, l’usura accelerata delle canne dei cilindri e dei lobi dell’albero a camme.

    La conclusione è che le cose sono molto cambiate, rispetto a quando i conducenti dovevano usare, per il rodaggio motore, un olio speciale da sostituire intorno ai 1.000 km insieme al filtro. I processi di produzione dei motori sono notevolmente migliorati, così come le tecnologie dei lubrificanti, ma è comunque necessario rispettare le raccomandazioni del produttore perché un rodaggio sia il viatico per longevità e prestazioni ottimali propulsore.

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