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sabato, 27 Luglio 2024
  • Perché l’auto non parte? Guida alle possibili cause

    Perché l’auto non parte? Guida alle possibili cause

    Se quando giri la chiave (o premi il pulsante) e la macchina non parte, cosa devi fare? Anche se questa situazione non è rilassante questa piccola guida può aiutare a superare l’ansia.

    Se il motorino di avviamento non gira e le luci del quadro si affievoliscono la batteria sarà scarica o addirittura esaurita. Una batteria sana si scarica perché non ha avuto la possibilità di caricarsi del tutto – per esempio perché l’uso in percorsi molto brevi con molti avviamenti non riescono a caricare la batteria – o perché il veicolo è fermo da molto tempo. In questo caso è importante seguire i consigli di Exide per salvare le batterie dall’inattività.

    L’auto non parte: quali sono le cause?

    Una banale dimenticanza, come l’aver lasciato accese le luci fino a scaricare la batteria, è un altro dei motivi per i quali l’auto non parte: in questo caso, una volta avviato il motore collegando i cavi di avviamento a un altro veicolo, è necessario guidare l’auto per almeno 30 minuti per ricaricare sufficientemente la batteria.

    Ma c’è una domanda da farsi: nel serbatoio c’è abbastanza carburante o è secco come il Sahara?

    La situazione è più articolata se l’auto non parte perché l’immobilizer ha dei problemi, per esempio perché la chiave non viene riconosciuta a causa della batteria scarica della chiave stessa.

    Si dovrebbe sostituire la batteria ma se non è possibile si può tentare di avvicinare il più possibile il telecomando al pulsante di avvio (o al blocchetto di avviamento nel caso ci sia la chiave convenzionale) premendolo contemporaneamente.

    Se anche con la chiave di riserva l’auto non parte, potrebbe essere necessario riprogrammare il telecomando, seguendo la procedura indicata dal costruttore o con l’assistenza del concessionario o di un meccatronico specializzato che riuscirà eventualmente a riaccoppiare centralina e chiave.

    Cosa fare se l’auto non parte

    Tornando alle voci più “meccaniche” di questa lista ricordiamo che se la batteria è in buona salute e carica, potrebbe essere il motorino di avviamento a impedire all’auto di partire.

    Se la batteria è completamente carica e si sente un sonoro “clic” ma il motore non gira probabilmente il motorino di avviamento ha un guasto e ci si dovrà rivolgere a un’officina. Un’altra voce di questa lista delle cause per le quali l’auto non parte riguarda il flusso del carburante, che potrebbe essere deficitario perché il filtro del carburante è intasato.

    In effetti fra il serbatoio e gli iniettori esistono diversi filtri ma quello più esposto è il primo, quello posizionato vicino o dentro il serbatoio: le impurità del carburante possono otturarlo, impedendo al gasolio o alla benzina di arrivare agli iniettori. Per fortuna non è difficile reperire filtri carburante in aftermarket con caratteristiche identiche agli originali, come quelli proposti da Tecneco.

    Se l’auto non parte nonostante il motorino di avviamento riesca a trascinare il motore è possibile che non arrivi corrente alle candele o agli iniettori ma se l’automobile è dotata di carburatore allora si può pensare a un motore ingolfato. I sistemi di iniezione del carburante hanno in pratica eliminato questa eventualità ma le automobili con chilometraggio elevato alimentate a carburatore, nelle quali magari la compressione non è così “gagliarda” e l’accensione manifesta qualche debolezza, sono esposte a questo rischio.

    In un motore ingolfato c’è troppo carburante e non abbastanza aria, con il risultato che la miscela non riesce ad accendersi. Il motore è più a rischio ingolfamento negli avviamenti a freddo durante l’inverno, quando la miscela è più “ricca”: questo espone però al rischio che la benzina non riesca a evaporare e quindi non  ad accendersi.

    Se l’auto non parte a causa di del motore ingolfato si può premere lentamente (per evitare di arricchire ulteriormente la miscela) l’acceleratore a fondo e provare ad avviare il motore girando la chiave per alcuni secondi: la farfalla tutta aperta dovrebbe far entrare abbastanza aria da far evaporare il carburante in eccesso, facendo avviare il motore.

    Occorre fare attenzione a non insistere troppo, per non scaricare la batteria, ed essere pronti a rilasciare l’acceleratore per non far arrivare il motore a regimi pericolosi quando si avvia.

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