
Euro NCAP ha pubblicato gli ultimi risultati relativi all’ottava serie di crash test del 2025, con diciassette nuovi modelli messi alla prova secondo i protocolli più recenti.
Tra le vetture che hanno conquistato il punteggio massimo di cinque stelle figurano Audi Q3, BMW X3, Cadillac Optiq, CHERY TIGGO 7 e 8, Cupra Born, EBRO s700 e s800, Hongqi EHS5, IM IM5, Mazda 6e, MG MGS6 EV, Škoda Octavia, Volkswagen Golf e ID.4. La DS N°8 ha ottenuto quattro stelle, mentre Dongfeng BOX e Volkswagen T-Cross si sono fermate a tre.
Euro NCAP 2025 crash test: risultati e differenze tra i modelli
La Dongfeng BOX, berlina elettrica compatta, ha registrato prestazioni deludenti, con una protezione per gli occupanti adulti pari al 69%. Durante il test frontale offset, progettato per simulare una collisione tra veicoli, si sono verificati cedimenti in più punti di saldatura, compromettendo la rigidità della scocca. Anche la pressione insufficiente dell’airbag del conducente ha consentito l’impatto della testa con il volante, aumentando il rischio di lesioni alle gambe e al torace.
Di tutt’altro livello i risultati della Cadillac Optiq, che ha raggiunto cinque stelle grazie a un equilibrio tra sicurezza passiva e sistemi di assistenza: 83% nella protezione degli adulti, 81% per i bambini, 76% per gli utenti vulnerabili e 74% nei sistemi Safety Assist.
Il Gruppo Volkswagen ha presentato diversi modelli a combustione interna, sottoposti a rivalutazione con i nuovi protocolli. Audi Q3, Skoda Octavia, Volkswagen Golf e ID.4 hanno ottenuto il massimo punteggio, mentre la T-Cross si è fermata a tre stelle.
La scelta di aggiornare modelli già noti riflette la strategia di estendere la loro vita commerciale, in attesa di una transizione più graduale verso l’elettrico.
Un caso interessante è quello dei SUV CHERY TIGGO 7 e 8, già oggetto di osservazioni da parte di Euro NCAP per un difetto all’airbag a tendina posteriore. Dopo una riprogettazione completa, il costruttore cinese ha superato le criticità, raggiungendo le cinque stelle nei nuovi test.
“È motivo di soddisfazione vedere un costruttore reagire positivamente alle prove di sicurezza“, ha commentato l’ing. Luigi Di Matteo, Coordinatore dell’Area Tecnica ACI. “Perseguire la sicurezza significa investire in soluzioni concrete per proteggere gli occupanti e gli utenti della strada.”
Dal 2026, Euro NCAP introdurrà un sistema di valutazione aggiornato, mantenendo però la classificazione a cinque stelle come riferimento essenziale per misurare le prestazioni di sicurezza delle nuove auto.




