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mercoledì, 03 Dicembre 2025

Mercato elettrico italiano: novembre segna un’impennata trainata dagli incentivi ISEE

Auto elettriche con maggiore autonomia dal 2024

Il mercato delle auto elettriche in Italia torna a crescere con decisione, registrando a novembre un avanzamento che segna un punto di svolta per la mobilità a zero emissioni. Il mese è stato il primo a beneficiare pienamente degli incentivi legati all’ISEE, una misura che ha inciso in modo evidente sulle immatricolazioni: oltre 15.000 vetture full electric sono state targate, con un incremento superiore al 130% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e una quota mensile che supera il 12%. L’impatto dei bonus è risultato particolarmente rilevante tra le famiglie con redditi più bassi, che hanno potuto accedere a una parte considerevole delle nuove registrazioni

Considerando il periodo gennaio-novembre, il totale delle immatricolazioni elettriche ha oltrepassato le 82.000 unità, con una crescita superiore al 40% sul 2024. L’incidenza sul mercato sale così al 5,8%, sostenuta da una diffusione progressiva sul territorio, mentre il parco circolante supera le 350.000 auto elettriche. Il quadro generale rimane però complesso: nel complesso delle alimentazioni, il mercato auto italiano registra un lieve arretramento mensile e una contrazione cumulata del 2,4% nei primi undici mesi dell’anno.

Crescita, incentivi e strategia industriale

Il confronto europeo evidenzia come l’Italia stia recuperando parte del ritardo, pur restando lontana da Paesi come Francia, Germania e Regno Unito, dove la quota elettrica oscilla tra il 20% e il 25%. Secondo Motus-E, la spinta osservata a novembre avvicina temporaneamente il mercato italiano agli standard europei, ma per rendere stabile il percorso servono misure strutturate, prevedibili e orientate nel medio-lungo periodo.

Tra le priorità emerge la revisione della fiscalità per le flotte aziendali, considerate un canale strategico per incrementare la diffusione dei veicoli elettrici e alimentare un futuro mercato dell’usato più accessibile.

Sul fronte produttivo, diventa fondamentale creare le condizioni per rendere sostenibile la realizzazione di modelli elettrici di largo consumo all’interno del perimetro europeo. L’aumento di vetture con prezzi più competitivi, unito agli incentivi rivolti alle fasce più fragili, sta già ampliando la platea di utenti interessati alla transizione.

A questo si aggiunge l’importanza di un’informazione chiara e basata su fonti verificate, utile a supportare cittadini e imprese nelle scelte legate alla ricarica, alla gestione domestica e all’utilizzo quotidiano dei veicoli elettrici.

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