
Nel panorama automobilistico contemporaneo, dove elettrificazione e digitalizzazione stanno ridisegnando tempi e modalità della manutenzione, Newtron ha scelto di costruire il proprio modello industriale su un valore semplice ma decisivo: mettere al centro le competenze umane, prima ancora della tecnologia. L’azienda, tra i riferimenti italiani nel retrofit ibrido ed elettrico, considera la transizione ecologica non come una rottura con il passato, ma come un percorso di evoluzione condivisa, in cui innovazione e professionalità crescono in equilibrio.
All’interno di questa visione, la figura del meccatronico assume un ruolo simbolico e operativo cruciale. È l’artigiano contemporaneo che unisce le abilità della meccanica tradizionale alla padronanza dei sistemi elettronici e digitali che governano i veicoli di nuova generazione. Non a caso, la qualifica di officina meccatronica rappresenta il requisito fondamentale per entrare nella rete Newtron Point, l’infrastruttura tecnica che permette all’azienda di operare su scala nazionale con standard elevati e processi omogenei.
Il ruolo strategico del meccatronico nel modello Newtron
Il progressivo calo dei meccanici “puri” e la crescita della domanda di tecnici formati sull’elettrificazione confermano un trend irreversibile: il settore automotive richiede nuove competenze per affrontare un mercato basato su software, diagnostica avanzata e sistemi di propulsione complessi.
Secondo Newtron, questo cambiamento non deve cancellare il sapere esistente, ma valorizzarlo attraverso percorsi di aggiornamento che trasformano l’esperienza maturata negli anni in un vantaggio competitivo reale.
“La tecnologia da sola non è sufficiente“, sottolinea il CEO Nicola Venuto. “Serve una cultura del lavoro che rinnovi e potenzi ciò che già esiste. Il meccatronico rappresenta questa continuità evolutiva“.
Per un’azienda che converte vetture termiche in modelli ibridi o elettrici senza imporre la sostituzione del veicolo, la circolarità non riguarda solo i prodotti, ma anche le professioni: Newtron sostiene la riconversione dei tecnici attraverso programmi strutturati di formazione, trasferendo competenze legate all’installazione dei moduli elettrici, alla diagnostica dei pacchi batteria, alla gestione dei software di bordo e alla lettura dei dati veicolo.
Oggi il modello Newtron si basa su una rete di 50 officine indipendenti distribuite sul territorio nazionale. Una “industria diffusa” che crea valore economico e sociale, riducendo i costi logistici e portando l’innovazione nei luoghi in cui nascono e si trasformano le competenze. In questo sistema, il meccatronico non è più un semplice manutentore, ma un professionista capace di tradurre complessità tecniche in soluzioni pratiche, rendendo la mobilità elettrificata più efficiente e accessibile.





