18.7 C
Napoli
lunedì, 03 Novembre 2025

BYD Racco: la citycar elettrica cinese che punta al Giappone

BYD Racco: la citycar elettrica cinese che punta al Giappone

Nel Paese dove le kei car sono un’istituzione, arriva una nuova sfidante pronta a rivoluzionare la mobilità urbana. Alla ribalta del Japan Mobility Show di Tokyo, BYD, protagonista mondiale dell’elettrificazione, ha svelato la Racco, la più piccola e simpatica della sua famiglia di vetture a batteria. Un nome curioso, che in giapponese significa “lontra di mare”, e un progetto ambizioso: conquistare il mercato nipponico giocando sul terreno dei maestri della miniaturizzazione automobilistica.

La Casa cinese, già nota in Europa per modelli come Atto 3, Dolphin, Seal e Sealion 7, cambia ora rotta e guarda a Est. La BYD Racco è infatti una vettura pensata esclusivamente per il Giappone, disegnata e sviluppata per rispettare gli standard dimensionali, normativi e culturali che definiscono le iconiche citycar locali.

BYD Racco: tecnologia elettrica e design su misura per il mercato nipponico

Con i suoi 3,4 metri di lunghezza, 1,48 di larghezza e 1,8 di altezza, la Racco rispetta in pieno le proporzioni del segmento kei car. Il design è squadrato ma armonioso, con porte posteriori scorrevoli che facilitano l’accesso anche negli spazi più angusti delle metropoli giapponesi. L’abitacolo, luminoso e ben organizzato, promette una dotazione tecnologica degna di vetture di categoria superiore.

Sotto la carrozzeria si trova la batteria Blade da 20 kWh, con celle al litio-ferro-fosfato, una delle innovazioni più apprezzate di BYD per sicurezza, durata e stabilità termica. L’autonomia stimata si aggira intorno ai 180 km, ideale per gli spostamenti quotidiani, mentre la ricarica rapida fino a 100 kW in corrente continua sorprende per efficienza in una vettura di questa taglia.

Il debutto commerciale è previsto per l’estate del 2026, con un prezzo d’attacco di circa 2,6 milioni di yen (circa 15.000 euro). Una cifra estremamente competitiva, che la colloca tra rivali come la Honda N-Box e la Nissan Sakura, ma con il vantaggio di una piattaforma elettrica tra le più evolute del momento.

Il nome “Racco” rappresenta perfettamente la filosofia BYD: agilità, intelligenza e capacità di adattamento. La piccola citycar non è solo un esercizio di stile, ma un tassello fondamentale della strategia del marchio, che punta a consolidare la propria presenza in Asia con prodotti su misura per ogni mercato.

Con questa mossa, BYD Racco dimostra come l’industria cinese dell’elettrico non stia più inseguendo, ma stia dettando nuove regole, persino nel cuore del Giappone.

 

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie