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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Stellantis, Maserati e Ferrari

    Maserati GranCabrio Folgore

    Stellantis potrebbe cedere il Marchio Maserati e questa volta si tratterebbe di una cessione definitiva.

    È stato riportato da tutti i giornali, la Maserati naviga in cattive acque, la mancanza di modelli appetibili e il rinvio della futura Quattroporte al 2027, non ha di certo giovato al suo bilancio, anzi.

    Nel primo semestre 2024, la Casa del Tridente ha praticamente dimezzato le consegne, scese ben al di sotto delle 1.100 unità al mese. E non solo, perché se nel primo semestre dello scorso anno, il Marchio modenese era in attivo, con un utile di 121 milioni di euro, quest’anno gli affari vanno tutt’altro che bene, anzi, il passivo ammonta a 82 milioni di euro.

    Secondo delle proiezioni interne, nel 2024, Maserati mira a consegnare meno di 12.000 vettura, per un margine operativo con segno meno (-13%).

    A cosa è dovuto la crisi della Maserati?

    A oggi, la gamma della Casa del Tridente è priva di modelli vincenti. Ghibli, Levante e Quattroporte sono usciti fuori produzione, in listino restano la GranCabrio, GranTurismo, MC20 e Grecale.

    Se si pensa a un programma, a una progettualità, per forza di cose, bisogna andare al 2027, quando sarà presentata la nuova Quattroporte elettrica, prima di allora non ci saranno nuovi modelli, a patto di possibili acquisizioni.

    Scavando un po’ nella storia del Tridente, è facile arrivare al 1997, quando il Marchio del Tridente era sotto il controllo Ferrari. Dunque, si potrebbero aprire ancora una nuova, nuovi scenari per il brand modenese, con possibili partnership motoristiche.

    Del resto, una Maserati con motore Ferrari è il sogno di tutti.

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