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martedì, 22 Luglio 2025
  • Mercato auto Italia: cresce l’usato, frenata per il nuovo nel primo quadrimestre 2025

    Mercato auto Italia primo quadrimestre 2025

    Nei primi quattro mesi del 2025, il comparto automobilistico italiano mostra segnali contrastanti: rallenta la vendita di auto nuove, mentre il mercato dell’usato registra una crescita sostenuta. A delineare questo scenario è l’ultima edizione dell’Osservatorio Credit & Mobility curato da Experian e UNRAE, che fotografa in dettaglio le dinamiche di immatricolazioni, richieste di finanziamento, tipologie di alimentazione e preferenze generazionali.

    Secondo i recenti dari diffusi da UNRAE, le immatricolazioni di auto nuove calano dell’1,2%, con una contrazione più netta delle richieste di finanziamento (-12%), segno di una fiducia più cauta da parte dei consumatori. All’opposto, l’usato conferma la sua attrattiva, con un +2,6% nei passaggi di proprietà e un +5,2% nelle domande di credito, alimentate da un crescente ricorso a finanziamenti di lunga durata.

    UNRAE, le auto ibride dominano, ma le elettriche restano marginali

    Sul fronte delle motorizzazioni, le ibride elettriche (HEV) continuano a consolidare la loro posizione dominante: nel nuovo rappresentano il 44,9% del totale immatricolato, mentre nell’usato salgono al 9,3% dei trasferimenti di proprietà, in crescita del 38,4% rispetto al 2024. Meno consistente, seppur in espansione, la quota delle elettriche pure (BEV) e delle ibride plug-in (PHEV), penalizzate da un’infrastruttura di ricarica ancora inadeguata e dalla lentezza nell’attivazione degli incentivi promessi.

    Anche il valore dei veicoli richiesti segue un trend al rialzo: sia nel nuovo che nell’usato aumenta la richiesta di finanziamenti per fasce superiori ai 25.000 euro, con maxi-rate finali oltre i 20.000 euro. Una tendenza che evidenzia il tentativo delle famiglie di mantenere l’accesso a veicoli di qualità superiore diluendo l’investimento nel tempo.

    L’analisi per fasce d’età mostra un calo sensibile dell’accesso al mercato da parte dei più giovani. La generazione Z (18-29 anni) ha visto una riduzione del 15,2% nelle immatricolazioni e del 20,7% nelle richieste di finanziamento per il nuovo, seguita dai Millennial (30-44 anni) con un calo rispettivo del 6,8% e 13,7%. Al contrario, la fascia 46-60 anni si conferma la più attiva, con il 35,7% delle immatricolazioni totali e un calo più contenuto rispetto alle altre.

    Dal punto di vista territoriale, la domanda di credito per auto nuove è concentrata soprattutto nel Centro-Nord: Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto coprono insieme il 60% delle richieste. Per l’usato, invece, sono le regioni del Sud a primeggiare, Sicilia, Campania e Puglia totalizzano il 34,4% delle richieste, evidenziando il ruolo chiave del mercato secondario nelle aree a più basso reddito pro capite.

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