Leapmotor è pronta a commercializzare la sua gamma in Europa.
A ribadirlo è stato il CEO del Gruppo Stellantis, Carlos Tavares, il primo carico di auto elettriche provenienti dalla Cina, brandizzato Leapmotor, è in arrivo nel Vecchio Continente.
le vendite partiranno dal prossimo mese di settembre, il carico riguarda 800 auto elettriche, non è stato specificato quale modello è stato importato in Europa.
La Leapmotor T03 è prodotta in Europa nello stabilimento di Tychy in Polonia. Un’auto che viene realizzata seguendo lo schema SKD, acronimo di semi-knocked down, ovvero assemblare un’auto partendo da kit semi assemblati.
Una “mossa” questa, che consentirà al Marchio cinese, di bypassare i dazi doganali imposti dalla Commissione Europea, in quanto di fatto, arrivando pre-assemblati ed essendo montati in Europa, la maggior tassazione non viene applicata.
Un benefit questo, che renderà il Marchio automobilistico cinese di proprietà del Gruppo Stellantis, estremamente competitivo e concorrenziale, perché consentirà di tenere i prezzi ampiamente sotto la media europea o quanto meno in linea con i brand più popolari.
Sulla nave proveniente dalla Cina, dunque, ci sarebbero diverse centinaia di T03 da assemblare. Al contrario, la C10, SUV compatto sempre firmato Leapmotor, arriverà dall’Asia, completamente assemblato e pronto per essere venduto.
Stellantis è proprietaria al 20% della Leapmotor
Operazione questa, che ha richiesto un investimento da parte del Gruppo automobilistico proprietario di sette grandi Marchi, di oltre 1,5 miliardi di euro, ma che si prevede, possa assicurargli degli utili molto interessanti.
Le prime vendite delle Leapmotor partiamo non solo in Italia ma anche in Germania, Spagna, Francia e Paesi Bassi. Le auto cinesi saranno presenti anche indifesi show-room specifici. Per l’assistenza, sarà possibile rivolgersi ai centri e officine autorizzate Stallantis.
Nessuna informazione è trapelata in merito ai prezzi, probabile che la piccola T03 sia venduta a un prezzo inferiore ai 20mila euro, giusto per fare concorrenza alla Fiat Grande Panda.