Il Gruppo Beta, protagonista europeo nella produzione di utensili professionali per la meccanica, la manutenzione industriale e l’autoriparazione, annuncia un nuovo piano di sviluppo a favore del tessuto produttivo italiano. Con un investimento che supera il milione di euro, l’azienda conferma la centralità della propria rete industriale sul territorio nazionale.
Il piano prevede un rafforzamento degli impianti di Castiglione d’Adda, dove verranno destinati 450mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature volte alla produzione interna di componenti per chiavi dinamometriche e chiavi a T con bussola snodata. A Sovico, invece, sono previsti 680mila euro entro fine anno per l’installazione di un’isola automatica dedicata allo stampaggio plastico delle impugnature. “Queste risorse rappresentano una tappa fondamentale nel nostro percorso di crescita“, afferma Roberto Ciceri, Presidente e CEO del Gruppo Beta, “Crediamo nell’eccellenza manifatturiera italiana e continuiamo a investire per mantenerla competitiva a livello internazionale”.
Nel sito di Castiglione d’Adda, dove operano 68 dipendenti, il Gruppo garantisce continuità occupazionale attraverso un piano di ricambio generazionale e percorsi di formazione. A ciò si affianca l’impegno ambientale: dal 2022, grazie a un impianto fotovoltaico, oltre il 65% del fabbisogno energetico è coperto da fonti rinnovabili, con un risparmio annuale di 500 tonnellate di CO₂.
L’annuncio è avvenuto in occasione dell’evento “Beta, il motore produttivo tra investimenti e Made in Italy”, organizzato presso lo stabilimento di Castiglione d’Adda.
