Nel 2024, Bosch ha registrato un fatturato di 90,5 miliardi di euro, segnando un calo dell’1% rispetto all’anno precedente. Il margine operativo EBIT si è attestato al 3,5%, un risultato che, pur risentendo delle difficoltà economiche globali, rimane in linea con quello dei principali competitor.
“Nonostante le difficoltà del mercato, Bosch ha dimostrato resilienza, mantenendo una performance competitiva nel settore” ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’azienda, durante la presentazione dei dati preliminari. Hartung ha sottolineato l’importanza delle tecnologie per la mobilità e l’innovazione domestica come pilastri strategici per il futuro dell’impresa.
Per migliorare la competitività, Bosch ha intrapreso una serie di operazioni strategiche, includendo acquisizioni, cessioni e riorganizzazioni interne.
Tuttavia, la crescita più lenta del previsto di settori emergenti, come l’elettromobilità, ha inciso negativamente sui risultati.
La domanda inferiore alle aspettative e le capacità produttive non pienamente sfruttate, unite agli ingenti investimenti in nuove tecnologie, hanno impattato la redditività aziendale.
Nonostante le difficoltà, Bosch resta focalizzata sui suoi obiettivi a lungo termine. Entro il 2030, l’azienda punta a posizionarsi tra i leader globali nei suoi principali ambiti di business, con una crescita annua prevista tra il 6% e l’8% e un margine operativo di almeno il 7%.
L’azienda continua a scommettere sull’innovazione e su un’evoluzione strategica per affrontare le sfide del mercato e consolidare la propria posizione nei settori chiave.