La richiesta di auto elettriche in Europa stenta a decollare, le EV hanno una quota di mercato ancora debole per giustificare il completo switch e passaggio dall’endotermico alle zero emissioni.
I volumi di vendita di auto elettriche in tutta Europa scarseggiano, persino Tesla arranca. Se i numeri di immatricolazione delle EV sono ancora inferiori rispetto all’epoca pre-covid, c’è un dato interessante, che dovrebbe far riflettere.
Gli incentivi hanno consentito, lo scorso mese, di recuperare una quota del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo semestre del 2024, la crescita in termini di volumi di vendita delle auto elettriche rispetto al Q2 del 2023 è stata del 4,4%.
Un balzo in avanti notevole, ma se confrontiamo i dati con il 2019, il dato è completamente ribaltato, perché le immatricolazioni di auto elettriche sono crollate rispetto al 2019 del 18,4%.
Crescono in ogni caso le immatricolazioni delle elettriche in Spagna, Germania, Italia e Francia. Uno slancio di positività dovuto principalmente agli ecobonus varati dai governi nei mesi precedenti.
Senza giri di parole è evidente cheilodieresi mercato delle auto elettriche è in crisi ed è profondamente indebolito ma nonostante tutto, le case automobilistiche continuano a investire.
I volumi di vendita delle case automobilistiche europee sul mercato dell’elettrico, sono realmente modeste. Volkswagen, Renault, ma anche il Gruppo Stellantis, avanzano lentamente, crescendo di qualche migliaio di unità rispetto al passato, ma sono numeri nemmeno lontanamente paragonabili a quelle delle endotermiche.
Le auto elettriche rappresentano il 50,2% del mercato di giugno
Stando ai dati di ANFIA relativamente al mese di giugno 2024, in Italia, questo l’andamento: “Nel mese di giugno, sono state immatricolate circa 160mila autovetture, in crescita del 15,1% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel cumulato semestrale, le immatricolazioni sono state 840.658, in aumento del 5,4%.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono giugno in crescita del 6,9%, con una quota di mercato del 26,6%. Calano, invece le autovetture diesel (-18,3% su giugno 2023), con una market share del 13,0%. Nei sei mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate del 14,0% (30,5% di quota) mentre continua il calo delle auto diesel (-20,4% e 14,5% di quota nel periodo).
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 60,4% del mercato del solo mese di giugno, con volumi in crescita rispetto allo stesso mese del 2023 (+31,0%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 10,1% e hanno una quota di mercato del 55,1% (+2,4 p.p. rispetto ai primi sei mesi del 2023).
Le autovetture elettrificate rappresentano il 50,2% del mercato di giugno, mentre, nel cumulato hanno una quota del 45,9%, con volumi in crescita (+30,0% nel mese e +10,5% nel cumulato).
Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 27,2% nel mese, con una quota di mercato del 38,4%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 15,6%, con una market share del 38,7%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili, che crescono del 39,9% nel mese (quota di mercato: 11,8%) e calano del 10,7% nel cumulato (market share: 7,2%), ma in recupero rispetto ai mesi precedenti anche grazie ai nuovi incentivi”.