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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Prodotti e formazione Ovam per far crescere officine ed ricambisti

    Prodotti e formazione Ovam per far crescere officine e ricambistiProdotti e formazione Ovam, doppio binario per lo sviluppo.

    Luca Lanzanova, Xmaster Northern & Central Sales Manager, spiega in quale modo prodotti e formazione Ovam tutelano il lavoro degli operatori del post vendita e ne facilitano l’espansione. La lombarda Ovam è stata fondata da Sergio Sannazzaro nel 1963 come base distributiva italiana degli ammortizzatori Monroe. A partire dagli anni Novanta un nuovo management punta sull’ampliamento della gamma dei prodotti e sull’espansione territoriale per incrementare il proprio business. L’intuizione si rivela valida: il fatturato cresce e l’attività di Ovam arriva a coprire Piemonte, Valle D’Aosta ed Emilia Romagna. Iniziano poi le acquisizioni, come quella di Service Srl che ha permesso di inserire in catalogo strumenti e attrezzature (ponti sollevatori, diagnosi, smontagomme, equilibratrici e molto altro). Nel 2017 nasce una partnership fra Ovam Group e il Gruppo Pagnin da un lato e Autodis Group (Ad France) dall’altro e poi, dall’unione fra Gmaster e Service Srl, Xmaster, della quale Luca Lanzanova è Northern & Central Sales Manager. Ovam ha recentemente nominato un nuovo direttore commerciale e ancor più recente è quest’intervista nella quale Luca Lanzanova ha parlato delle attrezzature Isotech e di come prodotti e formazione Ovam indirizzino e sostengano l’aftermarket.

     

    Prodotti e formazione Ovam, filo diretto con il post vendita

    Isotech è il private label di Autodis Italia per le attrezzature che fanno parte del catalogo Xmaster; esso si caratterizza per il fatto che non è il semplice rebranding di prodotti già disponibili ma la costruzione avviene con la gestione diretta di Autodistribution. Il fatto che “la produzione avviene in Francia, un mercato più grande e competitivo di quello italiano, permette di garantire la qualità dei prodotti Isotech. Avere un private label permette non solo di mettere il ricambista al centro della trattativa ma anche di dargli margini migliori, perché la catena è fatta di soli 2 anelli. I ponti sollevatori sono della spagnola Marrel, una realtà molto nota, e il fatto che PHE interagisca direttamente porta ad avere un prodotto sviluppato in base agli input che arrivano direttamente dai clienti finali, cosa impossibile nel caso si decida di importare un prodotto già esistente“. Un altro indicatore dell’attenzione verso il cliente finale è il fatto che l’installazione dei ponti sollevatori, così come quella di smontagomme ed equilibratrici, è curata direttamente da Xmaster, che si pone così come un fornitore a 360° verso il ricambista. Ma Autodis pone molta attenzione anche verso l’indispensabile formazione, una caratteristica citata anche Michele Amalfitano di GGroup.

     

    Due facce dello stesso servizio: i prodotti e formazione Ovam

    Luca Lanzanova ha spiegato che la presenza del private label Isotech, con i suoi margini interessanti, permette di conservare la distribuzione a 3 step – distributore, ricambista e officina – contrastando il fatto che l’officina compri le attrezzature direttamente dal fornitore. Fra i nuovi prodotti che saranno lanciati si segnalano un ponte a doppia colonna da 4 tonnellate e uno a doppia forbice da 3 tonnellate con la particolarità di avere integrati smontagomme, sollevatore degli pneumatici ed equilibratrice. La formazione, sempre affidata a Xmaster, è al centro dell’azione di Autodis Italia e questo è dimostrato dall’avere “un team di formatori interni, cosa che ci permette sia di captare efficacemente le esigenze del riparatore riguardo l’adeguamento delle sue conoscenze sulle nuove tecnologie sia di modellare velocemente i corsi sull’orientamento del mercato“. I corsi vengono erogati nelle sedi di Ovam, RTS e GGroup e anche in quelle di ricambisti che hanno le strutture adatte: quest’anno sono orientati all’elettrificazione, dato che, anche se le auto elettriche sono più semplici, “hanno delle specificità che vanno conosciute. Importanti sono anche gli sviluppi della diagnosi e del PassTrhu, che permette di intervenire senza doversi rivolgere alla Casa. Interessante il fatto che Autodis farà formazione anche sui prossimi motori diesel Euro 7, che saranno lanciati all’inizio del 2023 da Stellantis e che Autodis, tramite Xmaster, vuole far conoscere agli operatori del post vendita“. Importante è poi l’inizio del percorso formativo italiano della spagnola Grup Eina: l’azienda modifica automobili di serie per poter generare, a comando, dei codici di errore che possono essere usati per verificare l’apprendimento dei concetti impartiti in aula durante le sessioni teoriche.

    Nicodemo Angì

     

     

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