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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Massimo Guarise, Autodis Italia per l’officina 4.0 e Network manager AD Service e G Service

    Il Network manager di AD Service e G Service, Massimo Guarise, spiega le azioni di Autodis Italia per l'officina 4.0 e digitaleLe strategie di Autodis Italia per l’officina 4.0

    Il ‘come’ si sta muovendo Autodis Italia per l’officina 4.0 è stato spiegato da Massimo Guarise, Network manager di AD Service e G Service. Sappiamo bene come il mestiere del meccatronico sia in profondo e irreversibile cambiamento sulla spinta non solo dell’evoluzione tecnica dei veicoli ma anche delle mutate relazioni fra il riparatore e la clientela. Di questo è ben conscia Autodis Italia e i network AD Service e G Service, dei quali la capogruppo ha acquisito la maggioranza del capitale alla fine del 2021. Le idee sono chiare e gli strumenti messi in campo da Autodis Italia per l’officina 4.0 hanno un fine chiaro: “arrivare a quello che chiamiamo ‘Livello 4.0’, ossia il fatto che l’officina abbia tutto sotto controllo tramite la digitalizzazione di ogni processo e l’uso intensivo del PC“. L’idea è non solo quella di operare allo stesso livello dell’assistenza ufficiale ma anche di essere attrattivi per gli operatori indipendenti: il network AD Service e G Service è rivolto alle officine IAM ma attualmente conta un 10% circa di officine autorizzate – fra le quali realtà Fiat e Volkswagen – e questo accade perché “vedono in noi un riferimento autorevole per l’innovazione“.

     

    Autodis Italia per l’officina 4.0 anche con i ticket ‘dato mancante’

    Guarise ha ricordato che nel corso del 2020, in pieno lockdown da pandemia, è stato “lanciato un servizio molto apprezzato dagli autoriparatori: la segnalazione ‘dato tecnico mancante’. Tutte le nostre officine hanno una banca dati tecnica ma qualora un dato non fosse presente si era praticamente obbligati a ricorre al Costruttore. Con questo servizio le officine possono aprire un ticket di segnalazione per segnalare dati mancanti o per avere un supporto per la risoluzione di problemi del veicolo“. Dal momento nel quale si apre il ticket in circa un’ora l’officina riceverà i dati richiesti e Massimo Guarise ha citato il caso di una Land Rover Evoque: in un’ora è stata spedita all’officina interessata 30 MB di documentazione in PDF. È sufficiente questo esempio per capire quanto l’assere connessi e digitali, come verificato dalla squadra di Inforicambi in Automechanika 2022, sia indispensabile per gli operatori del post vendita.

     

    I tagliandi nel piano di Autodis Italia per l’officina 4.0

    L’obiettivo di queste misure è aumentare le competenze dell’autoriparatore e il suo livello di preparazione in modo che, insieme al CRM dedicato, esso possa affrontare con successo qualsiasi attività nel campo della meccatronica. Il manager ritiene che “Autodis è un ottimo partner il nostro network AD Service e G Service e con il Gruppo porteremo i nostri network officine ad un livello superiore. A oggi le nostre officine sono in grado di intervenire su tutti i veicoli delle Case presenti sul territorio nazionale. Questo ci dà prestigio anche nel paragone con l’assistenza ufficiale“. Un altro settore al quale Autodis Italia tiene particolarmente è quello dei tagliandi: i riparatori che li effettuano sono, in questa attività, tutelati da accordi con l’Unione nazionale consumatori che interverrà in favore dell’automobilista nel caso di controversie con le Case. Per quel che riguarda le procedure nei portali di ADService e G Service le officine possono trovare tutte le informazioni su come fare correttamente un tagliando su un’auto in garanzia. Questo da autorevolezza agli occhi del cliente finale al punto da farle vedere come equivalente all’assistenza ufficiale.

     

    Anche la rigenerazione delle batterie nelle iniziative Autodis Italia per l’officina 4.0

    Un altro servizio Autodis Italia per l’officina 4.0, lanciato a cavallo fra il 2021 e il 2022, è Garantiamo: “si tratta di un voucher elettronico, del quale stiamo registrando il marchio, che l’autoriparatore può utilizzare per dare garanzia di 24 mesi all’automobilista su tutto il territorio nazionale: basta chiamare il numero verde per essere indirizzati all’officina del network più vicina, anche se distante da quella che ha effettuato l’intervento oggetto della garanzia stessa“. Garantiamo è sotto l’egida di AD Italia e di Autodis e vede anche la Collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori e di For Dealer, un gestore di garanzie. L’idea di Autodis Italia per l’officina 4.0 vede anche l’accordo con la startup Ebreeda specializzata nella rigenerazione delle batterie al Litio delle auto elettriche e ibride. Tramite questa collaborazione, riusciamo ad abbattere i costi di rigenerazione delle batterie del 50% e anche questo intervento è coperto dal servizio Garantiamo. Già nel 2019 è stata poi lanciata la app Service for you, un sistema che, accedendo alle banche dati nazionali, carica i dati dell’automobile semplicemente fotografandone la targa. I dati dell’automobilista vanno inseriti dal riparatore, per la normativa sulla privacy, ma questa ‘accettazione elettronica’ è comunque veloce, semplice da usare e in grado di dare ulteriore autorevolezza all’officina. 

    Nicodemo Angì

     

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