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giovedì, 18 Aprile 2024
  • Lakovic (Fondazione ITS LAST):“Con la nostra formazione il lavoro nel post-vendita è più vicino”

    Lakovic (Fondazione ITS LAST):Il post-vendita automotive può creare occupazione.

    Amira Lakovic è responsabile dei percorsi formativi automotive della Fondazione ITS LAST di Verona, realtà impegnata nella formazione giovanile. Questo ente ha creato un corso di service management automobilistico, un’iniziativa molto interessante e che merita uno spazio ad Autopromotec 2022. Stefano Belfiore, direttore della nostra testata,  l’ha incontrata nel salotto di Inforicambi.

     

    La formazione specifica, passaporto per il mondo del lavoro nel post-vendita

    La Fondazione ITS LAST Verona nasce per la logistica, fornendo percorsi formativi a Padova e Vicenza. Questo tipo di istituto, la Fondazione, è nato circa 30 anni fa in Europa mentre in Italia è stato recepito circa 10 anni fa. Amira Lakovic, responsabile dei percorsi formativi automotive di ITS LAST, spiega che: “La nostra fondazione è nata nel 2010 mentre nel 2016 abbiamo poi dato il via al corso di Automotive Service management per un motivo molto semplice: c’è molta richiesta per questa figura ma nessun istituto superiore ha un corso che dia questo tipo di preparazione. Il nostro percorso dura 2 anni, ha la frequenza obbligatoria e si rivolge ai diplomati. Ricordiamo che questo corso è alternativo all’Università e, una volta terminato, permette di ottenere diploma tecnico superiore di 5° livello EQF. Questa specificazione è importante perché si tratta di un livello intermedio fra la Laurea breve (6° livello) e un diploma di scuola media superiore, che dà un’attestazione di 4° livello. Ci teniamo a far sapere che il corso prevede 2.000 ore di formazione – 50% delle quali in stage pratico – e che oltre l’80% dei docenti sono manager di aziende del settore e portano quindi agli studenti esperienze di alto livello. Gli stage sono in aziende della filiera, quali concessionarie, officine, ricambisti, costruttori, e gli studenti acquisiscono soft e hard skill e conoscenze dell’inglese tecnico e del marketing digitale“.

     

    Questo corso è ormai alla settima edizione e la platea di Autopromotec 2022 è molto interessata a sapere quali sbocchi occupazionali hanno trovato gli studenti nel post-vendita

    Il percorso nasce da una precisa richiesta del mercato e quindi il placement è piuttosto alto. Amira Lakovic ha infatti riferito che “il 90% dei ragazzi arriva al diploma con un contratto già firmato con aziende nel settore. Anche il Ministero dell’istruzione valuta l’occupabilità dei nostri studenti a 1 anno dal diploma e i dati dicono che più del 95% di chi esce da questo percorso ha un contratto stabile in azienda“. La nostra interlocutrice ha inoltre precisato che “Autopromotec 2022 è una delle sedi più adatte per ricordare che l’offerta formativa prevede anche corsi specifici su interessanti argomenti quali la digital transformation, la user experience e l’internazionalizzazione della piccola e media impresa“. Uscire dall’orizzonte nazionale, in effetti, è indispensabile e anche Autopromotec 2022 ha goduto di una capillare azione in tal senso.

     

    Usiamo il palcoscenico del post-vendita di Autopromotec 2022 per far conoscere le modalità di iscrizione

    Siamo sicuri che questi numeri e questi indirizzi hanno interessato molti ragazzi – e anche professionisti che ora sanno dove poter trovare giovani ben preparati – e quindi riportiamo volentieri le parole di Amira Lakovic riguardo l’iscrizione a questo interessante percorso formativo. “Le iscrizioni sono già aperte e si possono inserire direttamente nel sito della Fondazione: itslogistica.it. Le prove di selezione si svolgeranno a settembre e sono necessarie perché il percorso formativo è a numero chiuso e prevede un massimo di 23 allievi“.

     

    Carenza di personale qualificato, un tema dibattuto ad Autopromotec 2022 e che può trovare soluzione in questo corso che forma figure nel post-vendita

    I numeri del corso sul service management automobilistico sono più che interessanti e quindi ci chiediamo se il corso riguardo il service management automobilistico possa essere un antidoto alla mancanza di interesse intorno alle carriere nella filiera dell’aftermarket. La risposta di Amira Lakovic è positiva: “Il corso nasce proprio per rispondere alle richieste di personale delle aziende: gli imprenditori lo sanno e io vengo contattata spesso dalle aziende presso le quali i ragazzi fanno gli stage. Questo filo diretto con gli imprenditori indirizza anche i percorsi di studio, ai quali nel 2021 sono stati aggiunti, per esempio, gli ADAS e le qualificazioni PES, PAV e PEI per operare su circuiti ad alta tensione“. Chi è del mestiere sa infatti molto bene che per rimanere sul mercato occorre praticare una formazione permanente, come quella descritta da Alessandro Angelone nella sua intervista raccolta durante Autopromotec 2022.

     

    Nicodemo Angì

     

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