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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Scania Italia accelera la transizione verso la mobilità elettrica ed approda in Motus-E

    Scania Italia accelera la transizione verso  la mobilità elettricaScania Italia accelera la transizione verso  la mobilità elettrica.

    Per accelerare la transizione verso un sistema di trasporto sostenibile e la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici sarà cruciale la collaborazione di tutti coloro che operano nell’ecosistema del trasporto e la nascita di nuove partnership tra i diversi settori. È questa la convinzione che ha spinto Scania ad aderire a Motus-E, l’associazione che rappresenta i principali stakeholder della mobilità elettrica in Italia.

     

    L’impegno e l’attenzione di Scania verso la mobilità elettrica

    Sul fronte dell’elettrificazione il 2020 è stato un anno di fondamentale importanza per Scania. L’azienda ha presentato la nuova gamma di veicoli ibridi plug-in e la prima gamma di veicoli totalmente elettrici prodotta in serie. Ma non solo, Scania si è qualificata con successo per l’emissione di Green Bond, i cui fondi saranno destinati esclusivamente a progetti che avranno un profondo impatto sulla riduzione delle emissioni di CO2. Questi possono includere il miglioramento delle performance dei veicoli industriali ed autobus elettrici, la creazione di sistemi di trasporto pubblico con autobus elettrici e la realizzazione di infrastrutture di ricarica efficienti per veicoli e autobus elettrici.“Il nostro ingresso in Motus-E è spinto dalla consapevolezza che soltanto lavorando a stretto contatto con tutti coloro che operano nell’ecosistema del trasporto riusciremo ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile”, evidenzia Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. 

     

    Mobilità elettrica: gli obiettivi di Scania

    “Scania ha definito obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di carbonio, come certificato dalla Science Based Targets Initiative. Tra questi c’è l’intento di ridurre del 20% le emissioni di CO2 generate dai propri veicoli industriali, autobus e motori in attività”, sottolinea Paolo Carri, Direttore Business Support & Development di Italscania. E prosegue: “Raggiungere questi obiettivi richiederà tanta innovazione tecnologica, nuove forme di propulsione, un ulteriore incremento di efficienza dei veicoli e, in generale, del sistema di trasporto. Al tempo stesso, però, sarà cruciale che tutti gli attori che operano nell’ecosistema collaborino tra loro per consentire questa transizione. Il nostro ingresso in Motus-E nasce proprio dalla volontà di accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia attraverso un dialogo costante con tutti i protagonisti della filiera, rappresentando le esigenze specifiche del trasporto pesante di merci e di persone”.

     

    “La crescita dei veicoli elettrici è impressionante nonostante il lockdown ma dobbiamo continuare a spingere il più possibile su tutti i fronti per la diffusione della mobilità elettrica. Con l’ingresso di Scania si aggiunge alla nostra compagine associativa un player fondamentale per questa rivoluzione in atto che condivide i nostri valori e obiettivi”, ha evidenziato l’Ing. Dino Marcozzi, Segretario Generale di MOTUS-E.

     

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