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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Pneumatici sostenibili per BMW X5 Plug-in Hybrid

    Pneumatici sostenibili per la BMW X5 Plug-in Hybrid.Pneumatici sostenibili per la BMW X5 Plug-in Hybrid.

    Il BMW Group accresce le attività nel campo della sostenibilità, diventando il primo produttore automobilistico al mondo a dotare le sue auto di pneumatici contenenti gomma naturale e rayon sostenibili e certificati. Il rayon è un materiale ricavato dal legno utilizzato per rinforzare gli pneumatici. 

    BMW si rifornirà di pneumatici da 22 pollici inizialmente esclusivamente da Pirelli

    Da agosto di quest’anno, poi,  verranno impiegati nella BMW X5 xDrive45e Plug-in-Hybrid (consumo di carburante combinato: 1,7-1,2 l/100 km (WLTP), 2,1-1,6 l/100 km (NEDC); consumo di energia combinato: 27,7-24,3 kWh/100 km (WLTP), 25,2-23,5 kWh/100 km (NEDC); emissioni di CO2 combinate: 39-27 g/km (WLTP), 47-37 g/km (NEDC)). La certificazione delle piantagioni e della complessa supply chain della gomma naturale e del rayon avviene secondo i severi standard dell’organizzazione indipendente Forest Stewardship Council (FSC). 

     

    Quando gli pneumatici difendono e rispettano l’ambiente

    “In qualità di produttore premium, aspiriamo ad essere all’avanguardia nella sostenibilità e ad assumerci le nostre responsabilità”, dice Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, Responsible for Purchasing and Supplier Network. E aggiunge: “Questo è il motivo per cui dal 2015 ci siamo impegnati per migliorare la coltivazione della gomma naturale e per una maggiore trasparenza nella rete di fornitori. L’uso di pneumatici in gomma naturale certificata è un risultato pionieristico per il nostro settore. In questo modo, contribuiamo a preservare la biodiversità e le foreste per contrastare il cambiamento climatico”.

    Pneumatici verdi ricavati dalla gomma naturale

    La gomma naturale è un materiale base per molti prodotti della vita di tutti i giorni, come stivali e materassi. Circa 6 milioni di piccoli agricoltori in tutto il mondo sono responsabili di oltre l’80% della coltivazione di gomma naturale a livello globale. Nella cosiddetta “rubber belt”, che attraversa le regioni tropicali, questi agricoltori gestiscono aziende agricole di dimensioni comprese tra uno e due ettari in condizioni molto diverse tra loro. Concordare condizioni di coltivazione uniformi a livello sociale e ambientale con queste milioni di piccole aziende individuali rappresenta quindi una grande sfida. La maggior parte della gomma naturale coltivata nel mondo è destinata alla produzione di pneumatici. L’alta elasticità e la robustezza della gomma naturale la rendono attualmente insostituibile per questo tipo di produzione. 

     

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