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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Manutenzione auto elettrica, parlano le Case

    Manutenzione auto elettrica, parlano le CaseIl risparmio nella manutenzione auto elettrica è reale?

    Meno organi meccanici equivalgono a minori interventi di mantenimento e quindi a una manutenzione auto elettrica meno onerosa? L’idea appare logica ma per verificarla niente di meglio che basarsi sui dati delle Case, cominciando dalla new entrant Aiways. Il produttore cinese del SUV U5 rende noto che, dato che un powertrain elettrico ha una ventina di parti mobili contro le 1500/2000 di un motore a combustione interna, la manutenzione auto elettrica è decisamente meno costosa rispetto a quella dei veicoli convenzionali. Il costruttore ricorda inoltre che negli EV non è necessario controllare il livello dell’olio – in pratica c’è solo il fluido che lubrifica e raffredda il gruppo motore e la batteria – ma ovviamente sono da verificare altri livelli, quali quello del fluido dei freni e del liquido lavavetri. Anche i freni si usurano ma in misura molto inferiore rispetto a quelli dei veicoli convenzionali grazie alla frenata rigenerativa mentre è possibile che gli pneumatici si usurino maggiormente per l’alta coppia dei motori elettrici.

     

    La manutenzione auto elettrica secondo Volkswagen

    Questo potrebbe addirittura implicare che si ‘usuri’ prima il fluido idraulico dei freni, assorbendo umidità dall’aria, rispetto al materiale d’attrito. Anche Volkswagen cita il fatto che il veicolo elettrico ha molti meno organi in movimento, comunicando che “la manutenzione di un’auto elettrica è un ottimo esempio di questa semplicità, poiché riduce i passaggi in officina e, quando una visita diventa indispensabile, minimizza i costi dell’intervento“. Gli interventi di ispezione per i modelli della serie ID sono variabili a secondo dell’uso e appaiono sul display di controllo ma in ogni caso vanno fatti ogni 2 anni al massimo e includono la sostituzione del liquido freni e del filtro aria abitacolo oltre a controlli sul telaio, dispositivi elettronici, carrozzeria,motore e trasmissione. Le e-Golf ed e-up! (che è ritornata nei concessionari) hanno invece un’Ispezione base a 30.000 km o 2 anni (a seconda di quale evento accade per primo) che include la sostituzione del filtro abitacolo. L’Ispezione ampliata si fa a 60.000 km/3 anni e comprende anche la sostituzione del liquido freni.

     

    La manutenzione auto elettrica è sempre piuttosto economica

    Per la Renault Zoe la casa prescrive la sostituzione della batteria a 12 volt ogni 3 anni mentre il tagliando dopo 5 anni è più impegnativo perché include la sostituzione del fluido di raffreddamento che impiega 2 ore di manodopera. Renault prevede per la Zoe tagliandi annuali che sono abbastanza economici eccezion fatta per quelli, già citati, che prevedono la sostituzione della batteria al piombo e del fluido di raffreddamento. La Chevrolet Bolt è un modello con qualche primavera sulle spalle ma è interessante vedere la manutenzione programmata del Model Year 2017. Le ispezioni sono abbastanza frequenti – ogni 12mila km – ma includono praticamente solo la rotazione degli pneumatici e il controllo dei livelli e di sospensioni, sterzo e cose simili. La sostituzione del filtro aria abitacolo – che sappiamo essere un componente molto importante – è prevista ogni 36.000 km mentre il fluido di raffreddamento si cambia ogni 5 anni o a 240mila km! Il liquido freni va invece cambiato ogni 5 anni a prescindere dal chilometraggio. Queste automobili sembrano quindi essere molto meno bisognose di manutenzione ma gli operatori aftermarket devono essere comunque pronti a intervenire su di esse perché un lavoro di carrozzeria, sugli pneumatici o magari la sostituzione di una batteria fuori garanzia può comunque essere necessario.

     

    Nicodemo Angì

     

     

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