Ford è alle prese con l’autonomia delle auto elettriche.
Il grande enigma della mobilità del futuro è proprio l’autonomia delle auto elettriche, la scarica diffusione delle colonnine di ricarica pubblica di certo non stimola gli automobilisti verso l’acquisto di questa tipologia di veicoli, così gli ingegneri Ford stanno studiando nuove soluzioni in grado di aumentare l’efficienza dei BEV.
Massimizzare l’autonomia, rendere più efficienti i veicoli, partendo proprio dai mezzi commerciali, così i tecnici della Casa dell’Ovale Blu sono arrivati a diverse considerazioni che sembrano, nella pratica, trovare riscontro.
Invece di procedere al riscaldamento dell’abitacolo tramite l’impianto di climatizzazione, disperdendo così energia utile per percorrere altri chilometri, gli ingegneri tedeschi hanno scoperto che riscaldando diverse superfici, di contatto e non, è possibile diminuire il consumo energetico fino al 13% rispetto a un’auto che utilizza un climatizzate standard, per un incremento dell’autonomia dei veicoli elettrici, fino al 5% per ogni ricarica.
Ford E-Transit: efficienza e autonomia
Quali sono le tecnologie testate che hanno consentito di incrementare l’autonomia del E-Transit?
Secondo gli ingegneri Ford adottando una serie di soluzioni pratiche, l'autonomia aumenta:
- uno scambiatore di calore è possibile prelevare il calore in esubero dall’unità di trazione e utilizzarlo per riscaldare l’abitacolo
- ricaricare la batteria intelligentemente, attivando il climatizzatore quando il veicolo è ancora collegato alla colonnina di ricarica
- attraverso la regolazione termica della catena cinematica, mantenendo efficienti ogni unità della propulsione elettrica
- sistemi di navigazione satellitare con funzione di eco-routing, calcolando il percorso ottimale con soste per la ricarica al fine di sfruttare al meglio l’autonomia del veicolo.
Markus Espig, System Engineer, Propulsion Systems Engineering del Ford Research and Innovation Centre Europe, dichiara: “Sappiamo tutti che se le porte o i finestrini vengono aperti quando fuori fa più freddo, la temperatura all’interno dell’abitacolo si abbassa. Questo è particolarmente vero per i furgoni per le consegne, perché i conducenti fermano di continuo e il calore fornito dall’aria condizionata si disperde più rapidamente, mentre le superfici rimangono calde. La riduzione del consumo energetico non solo migliora l’autonomia, ma riduce anche i costi e contribuisce a rendere più sostenibile il nostro modo di viaggiare".
Marco Lasala
