13.4 C
Napoli
venerdì, 13 Dicembre 2024
  • Conviene realmente acquistare oggi un’auto elettrica?

    Fiat 600e - Auto elettrica
    Auto elettrica e auto endotermica, un binario sul quale sta percorrendo il mondo dell’automotive, ma anche un forte dubbio per i consumatori.
    I venti d’Europa spirano forte verso il mondo green, l’elettrico è sempre più presente nel mercato automotive e il 2023 è stato senza dubbio l’anno della consacrazione dell’auto elettrica.
    Pur se in Italia le cose sembrano andare ancora diversamente – la quota di mercato è del 5% – è impossibile non evidenziare i passi avanti fatti dall’elettrico fuori dai confini nazionali, con i primi dieci mesi dell’ultimo anno che hanno visto per la prima volta al primo posto delle autovetture più vendute una elettrica (la Tesla Model Y), uno stravolgimento di cui il mercato non può non occuparsi.

    La domanda di chi approccia all’acquisto di una auto oggi è una sola: conviene davvero acquistare un’auto elettrica?

    Un interrogativo che va avanti ormai da mesi, che lo Stato italiano ha provato a risolvere (i bonus e le agevolazioni spingono da incentivi sulle scelte dell’automotive ma non sono mai stati predominanti) a volte con successo, ma che non per forza ha una risposta univoca.
    I due fattori principali – ma non gli unici – che possono influenzare la risposta sono:
    • costo del veicolo
    • presenza delle colonnine di ricarica.

    Ma quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

    Dipende da vari fattori e non solo dalle fluttuazioni del prezzo dell’energia:
    • il costo di ricarica di un’auto elettrica differisce notevolmente se la ricarica dell’auto avviene a casa (colonnina privata o condominiale)
    • colonnine pubbliche (basic o rapide), se si utilizzano le formule a consumo o quelle in abbonamento e a seconda della velocità di ricarica delle colonnine stesse.
    Nell’ultimo biennio, il costo dell’energia ha subito le fluttuazioni del mercato: la ricarica domestica aiuta certo i possessori di auto elettriche a risparmiare, quella rapida in strada spinge il prezzo verso l’alto.
    Quindi, il costo dell’acquisto. Per un’auto di medie dimensioni, tenendo conto degli incentivi statali compresi fra 3.000 e 5.000 euro, la differenza di prezzo fra un’auto a benzina ed una elettrica di potenza simile è in media di 10.000 euro, una cifra importante che può essere rivista verso l’alto e quasi mai verso il basso su cui incide anche la praticamente assente fetta di mercato dell’usato, ancora impossibile da valutare vista l’età recente dei prodotti.
    A queste differenze, bisogna aggiungere quelle che esistono tra i costi di gestione: nell’acquisto di un’auto elettrica non deve essere considerato l’ingente esborso del pagamento del bollo (e le altre alimentazioni sì), mentre c’è da considerare il costo di installazione domestica delle colonnine e quelli di manutenzione ordinaria – simile per tutte le alimentazioni.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie