Quali sono stati i modelli di veicoli più richiesti per il noleggio in Italia nel 2024? I dati forniti da ANIASA e Dataforce ci offrono un quadro chiaro e dettagliato.
Il mercato del noleggio nel 2024
Nel quarto trimestre del 2024, le immatricolazioni nel settore del noleggio di auto e veicoli commerciali leggeri hanno registrato una significativa flessione (-21%). Questo calo ha inciso sull’andamento complessivo del mercato nell’intero anno, che ha chiuso con una contrazione del -10,13%.
Va tuttavia sottolineato che i numeri del 2024 si confrontano con quelli eccezionali del 2023, un anno che, grazie al ritardo accumulato nelle consegne durante il biennio post-pandemico (2021-2022), ha beneficiato di un portafoglio ordini senza precedenti.
La classifica dei veicoli più noleggiati del 2024
- Fiat Panda
La Fiat Panda si conferma il veicolo più noleggiato in assoluto nel 2024. Nel noleggio a breve termine domina la classifica con oltre 24.000 unità consegnate, consolidando il suo primato tra le preferenze degli italiani. - Volkswagen Tiguan
Nel segmento del noleggio a lungo termine, la Volkswagen Tiguan svetta al primo posto. Questo modello ha registrato un incremento impressionante rispetto al Q4 del 2023, passando da 2.052 a 3.830 unità consegnate. - BMW X1
La BMW X1 si piazza in terza posizione nel noleggio a lungo termine, con un aumento del 72% delle consegne nonostante la contrazione generale del mercato (-21,85% nel quarto trimestre). - Toyota C-HR
La Toyota C-HR conquista la quarta posizione, grazie anche al lancio della nuova generazione, che ha spinto le immatricolazioni a più che raddoppiare nel corso dell’anno. - KIA Sportage
Chiude la top 5 la KIA Sportage, l’unica a mantenersi in linea con i livelli di noleggio raggiunti nel 2023, dimostrando una costante popolarità nel mercato italiano.
Le dichiarazioni di ANIASA
Alberto Viano, presidente di ANIASA, ha commentato così i risultati del 2024: “La significativa riduzione delle immatricolazioni a noleggio rispetto all’anno record del 2023 riflette sia un calo fisiologico successivo alla ripresa post-pandemia, sia le difficoltà che l’intero settore automotive sta affrontando a livello nazionale ed europeo. Tuttavia, il continuo incremento della flotta circolante dimostra l’apprezzamento crescente per la formula del noleggio. Permangono però alcune criticità, tra cui incertezze normative e fiscali che, con l’ultima Legge di Bilancio, hanno appesantito il costo per oltre un milione di lavoratori dipendenti che utilizzano auto aziendali. Senza un cambiamento nelle politiche sulla mobilità pay-per-use e sull’auto a noleggio, rischiamo di compromettere gli obiettivi di transizione ecologica e la ripresa di un settore centrale per la nostra economia”.