Il successo di Volkswagen è frutto di tanti importanti investimenti e di un'attenzione costante per il miglioramento costante.
Non vi è dubbio che il 2.0 TDI euro 6D sia tra i grandi segreti recenti della Volkswagen
Il quattro cilindri turbodiesel TDI da 2 litri nasce nel 2012. Nel 2018 viene sviluppato per ridurre i consumi e le emissioni, migliorare l'erogazione e presentare una maggiore coppia e potenza.
Il suffisso che viene utilizzato è EVO.
L'utilizzo sulla nuova Volkswagen Golf nel 2019 vede un ulteriore sviluppo
Migliorate le prestazioni del raffreddamento per il sistema di ricircolo dei gas di scarico.
L'iniezione del carburante è agevolata da un sensore che monitora la chiusura degli iniettori, abbiamo sino a nove iniezioni per ciclo.
La pressione massima díiniezione arriva a 2.200 bar.
Altra novità è l'utilizzo di schiuma isolante sotto al cofano motore oltre ad nuovo silenziatore per migliorare l'acustica.
Volkswagen sviluppa successivamente la tecnologia "twin dosing" per il trattamento dei gas di scarico.
La novità sono due catalizzatori SCR che lavorano in serie per scindere gli ossidi di azoto in acqua e azoto.
Con il twin dosing, le emissioni di entrambi i 2.0 TDI utilizzabili per la Golf sono ben al di sotto dei limiti degli standard Euro 6d ISC-FCM.
Marco Lasala
