Verniciatura carrozzeria, un processo fondamentale nell’ambito automotive, che richiede un elevato utilizzo di energia e non solo.
L’automotive sta attraversando un profondo cambiamento, nell’era della transizione energetica, ogni sua delicata fase o procedimento, deve essere oggetto di una profonda rivisitazione che ne massimizza l’efficienza, da EcoQPower arriva una nuova soluzione per ottimizzare la verniciatura carrozzeria.
Si tratta di un processo di verniciatura che si basa su un’analisi completa dei requisiti individuali di riscaldamento e raffreddamento degli impianti, collegando in modo sostanziale e intelligente, tutti i componenti.
Anche in sedi climaticamente ideali per il funzionamento dell’impianto produttivo, si stanno ottenendo significativi risparmi energetici, ovvero utilizzare la stessa quantità di energia che in passato era utilizzata per verniciare 13.000 auto, per completarne 20.000.
Il processo di verniciatura carrozzeria sostenibile ha richiesto numerose modifiche al fine di aumentarne l’efficienza energetica, dalle cabine di verniciatura ai forni e alla ventilazione.
Per ottenere il massimo da tutte le fonti energetiche occorre collegare in rete tutti i flussi di energia necessari ad alimentare il processo di verniciatura, ciò significa che rispetto al passato quando si forniva energia a ciascuna area di processo individualmente, con un enorme spreco di energia, oggi ogni area di processo riceve soltanto l’esatta quantità di energia di cui necessita.
Quando si elettrificano i singoli processi che fanno parte di un processo di verniciatura, il livello di temperatura a cui il calore deve essere fornito è fornito da pompe di calore. Fino ad oggi esisteva un unico processo che fissava le temperature del forno a 80 °C, dove l’acqua ad alta temperatura per il riscaldamento viene utilizzata anche per far funzionare i sistemi di ventilazione che riscaldano l’aria dell’ambiente a soli 21° C.
EcoQPower massimizza l’energia nei processi di verniciatura carrozzeria
ìFornire a ogni processo di verniciatura la giusta quantità di energia, ma anche la temperatura adeguata, sfruttando così fonti di calore di scarto precedentemente utilizzate.
È stato così sviluppato un software che stabilisce le esigenze di riscaldamento e raffreddamento sotto forma di un profilo di sorgenti/assorbimenti. Riconoscere quali fonti di calore di scarto possono essere utilizzate e per quale fine consente di sfruttare le sinergie derivanti dai processi e di selezionare e dimensionare esattamente i componenti hardware adatti alla finalità prevista, che si tratti di pompe di calore, serbatoi di acqua calda e fredda o torri di raffreddamento.
“EcoQPower migliora l’efficienza energetica di ogni nuovo impianto, per lo più in combinazione con prodotti specifici per il risparmio energetico, come il nostro forno elettrico EcoInCure e l’impianto elettrico per la depurazione dell’aria di scarico Oxi.X RV. Li stiamo utilizzando nel nostro primo progetto con EcoQPower in un nuovo impianto di verniciatura completamente elettrificato per una casa automobilistica tedesca. Così facendo, riduciamo al minimo il consumo energetico in modo così significativo da compensare la maggior parte dei costi aggiuntivi derivanti dal passaggio a questa fonte di energia più costosa, l’elettricità“, spiega Dietmar Wieland.
