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sabato, 20 Aprile 2024
  • Calo del 50% per la vendita di auto on line

    Conseguenze del Coronavirus: calo del 50% delle vendite di auto online.

    Il nostro Paese sta attraversando un periodo che definire difficile sarebbe riduttivo. Il Coronavirus si sta diffondendo a velocità ingestibili e per questo il Governo ha dovuto adottare delle misure di contenimento piuttosto drastiche che portano a conseguenze negative per l’economia. Com’è ovvio, anche il settore automotive sta vivendo appieno questa crisi.

    Brumbrum.it, primo rivenditore online di auto in Italia, ha effettuato una ricerca rispetto al momento critico che il settore automobilistico sta vivendo, avvalendosi dei dati raccolti dall’Osservatorio brumbrum. In particolare è stata focalizzata l'attenzione sulla vendita online di automobili, mettendo a confronto il periodo precedente la diffusione del virus e le settimane immediatamente successive.

    Si è notato un drastico ed inevitabile calo nelle vendite. L’emergenza ha ribaltato la lista di priorità di ognuno e l’idea di acquistare un’automobile in questo momento non ci sfiora quasi. Se si considera la settimana tra il 16 ed il 22 marzo, il calo è del 50% rispetto ai dati relativi al mese di gennaio, ovvero prima che fossimo travolti dal COVID-19.

    Fino all’8 marzo, giorno in cui è stato lanciato il primo decreto per la chiusura totale della regione Lombardia, il mercato era ancora in piedi. Dall’11 marzo in poi (data del secondo DPCM), il blocco degli spostamenti fisici e la chiusura della maggior parte delle aziende ha portato al collasso delle vendite.

    Tra il 9 e il 15 marzo si è registrato un calo del 28% rispetto a gennaio, tra il 16 ed il 22 marzo siamo al 55%, anche perché si è dimezzato lo stock di auto disponibili online.

    "È difficile immaginare l’impatto che questo momento storico avrà a lungo termine sulle nostre vite e sul mercato globale. – ha dichiarato Francesco Banfi, CEO di brumbrum Dobbiamo tutti fare i conti con il fatto che adesso la nostra salute va messa al primo posto e che vanno prese tutte le misure opportune per far sì che questa emergenza termini il prima possibile. Quando succederà, sono convinto che vedremo segnali in-coraggianti nel mondo dell'industria e il settore auto tornerà ai livelli del passato.”

    C'è bisogno di un bel carico di positività e pazienza, ci auguriamo che tutto questo resti soltanto un brutto ricordo.

    Costanza Tagliamonte

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