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lunedì, 13 Maggio 2024
  • Stellantis: pronta ad aumentare la produzione in Italia

    Fiat Panda - Le auto più vendute a ottobre 2023 - Stellantis
    Siamo pronti ad aumentare la produttività in Italia sin da subito”, queste le parole di Carlos Tavares erano attese un po’ da tutti, il CEO del Gruppo Stellantis sembra toccare le corde giuste e mettere a posto le ultime voci su un allontanamento del gruppo franco-italiano dal nostro Paese.
    Ma nell’ultimo intervento pubblico, Tavares ha deciso di spingersi anche oltre, spiegando i rapporti di Stellantis col Governo, la vision dell’azienda per i prossimi anni, fino a spingersi ai consigli governativi per un’azienda che soffre il mancato cammino in parallelo con chi comanda.
    Con il governo italiano sono in corso discussioni molto produttive”, ha spiegato il CEO, in vista del tavolo di sviluppo automotive convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a dicembre “Noi suggeriamo tre cose e ci tengo a dire che si tratta di suggerimenti e non di richieste. In primo luogo suggerisco di mettere a disposizione misure di sostegno per i veicoli elettrici perché questo ci consentirebbe di produrre più Fiat 500 elettriche a Mirafiori, noi siamo pronti a produrne di più. In secondo luogo abbiamo prodotti iconici come la Panda che possono essere messi in difficoltà da cambi di regolamentazione. Noi possiamo fare di più e più a lungo, ma un cambio di regolamentazione può creare difficoltà. Se si vuole migliorare la produttività bisogna rimuovere gli ostacoli lungo la strada. In terzo luogo, per fronteggiare la concorrenza asiatica e cinese bisogna abbassare i costi come quelli della manodopera e dell’energia”. Concorrenza, costi, nuove frontiere.

    Le parole usate da Tavares toccano le difficoltà vissute da Stellantis negli ultimi mesi, tra chiusure, richieste di licenziamento, proposte non ancora concluse.

    L’Europa sta tenendo la porta aperta alla concorrenza asiatica, quindi quello che chiedo anche all’Europa è sostenere la produttività” perché “i costi in Italia sono molto più alti di quelli che devono sostenere in Cina e questo dà loro un vantaggio competitivo. Quello che chiediamo al governo è di non avere paura del cambiamento, il cambiamento porta verso lo sconosciuto, ma non cambiare è il rischio maggiore, lo status quo è il rischio maggiore. Bisogna agire oggi e non tra cinque anni” ha aggiunto il manager del gruppo “Abbiamo dei contingency plan, dei piani alternativi, se ci fossero cambiamenti di scenario in Europa, anche a livello politico: è importante averli. Può cambiare il contesto e l’opinione pubblica, possono cambiare i gusti dei consumatori. Quando ci sono elezioni libere, bisogna essere preparati a qualunque risultato. Guardando avanti ci sono appuntamenti importanti, come le elezioni europee di giugno, e lo scenario può cambiare oppure no. Noi dobbiamo essere pronti in ogni caso. Il mio compito come CEO è essere pronto. Non proteggo i miei dipendenti con le parole ma con le azioni. Il modo migliore di tutelarli è offrire ai consumatori italiani quello che chiedono”.
    I più critici però toccano sempre lo stesso punto: Stellantis produce i modelli più venduti in Francia, Polonia, Serbia, Marocco, mentre all’Italia resta la Panda di Pomigliano d’Arco, ma ancora per poco. La nuova versione, infatti, uscirà dagli stabilimenti di Kragujevac in Serbia. Ma a chi fa notare un allontanamento dal Paese, Tavares ha risposto convinto, negando lo spostamento della sede legale per il momento: “Non vediamo un impatto visibile sul nostro business e, se ci fosse, ci penseremmo”.

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