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mercoledì, 23 Ottobre 2024
  • Olio Motore BMW Serie 1: Consigli e Raccomandazioni

    Olio Motore BMW Serie 1

    Con una vasta selezione di oli motore di alta qualità, potrai mantenere la tua auto al massimo delle prestazioni. Il cambio puntuale dell’olio motore riduce anche i consumi e le emissioni.

    In commercio si trovano diverse tipologie di olio motore, con differenti gradi di viscosità riportati sulla confezione, che variano in base alla miscela usata. Dopo aver letto le specifiche indicate sul libretto di uso e manutenzione si dovrà acquistare la stessa tipologia di olio prevista dalla Casa produttrice.

    Come Scegliere l’Olio Motore Giusto per la Tua BMW Serie 1

    La BMW Serie 1 è presente sulle strade olandesi dal 2004 ed è una vera e propria storia di successo di BMW. Questo modello è noto per la sua affidabilità ma naturalmente, è anche importante cambiare l’olio motore in tempo per prevenire l’usura del motore e garantirne il buon funzionamento.

    Per essere certi di non sbagliare si deve prestare attenzione al numero iniziale seguito della lettera W, che indica la viscosità a freddo dell’olio, e al numero finale, che invece indica la viscosità a caldo e quindi la massima temperatura d’esercizio per la quale si può utilizzare quel tipo di lubrificante. Inoltre, come già accennato, si consiglia di non risparmiare sulla qualità del lubrificante, data la sua importanza nel corretto funzionamento del propulsore.

    Controllare regolarmente l’olio motore è un’operazione molto facile che richiede solo pochi minuti. Per prima cosa è consigliabile scegliere l’olio adatto per la propria vettura, sulla base delle raccomandazioni del costruttore. Per farlo è necessario assicurarsi che l’automobile sia parcheggiata in piano, con il freno a mano tirato e il motore spento. Aprire il cofano (di solito la leva per aprirlo è sotto il cruscotto) e puntellarlo con il suo sostegno. Evitare di toccare il motore caldo.

    Attendere un minuto affinché l’olio si stabilizzi.

    Naturalmente è importante indossare guanti protettivi e tirare fuori l’asta di livello dell’olio. Pulirla con un fazzoletto di carta e rimetterla al suo posto per alcuni secondi. Poi toglierla di nuovo per esaminare il livello dell’olio.

    Tra gli elementi da valutare vi è il livello dell’olio che deve essere compreso tra la tacca del minimo e quella del massimo presenti sull’asta di livello: può essere necessario un rabbocco ed è per questo che si consiglia sempre di tenere una bottiglia di olio da 1 litro nell’auto. Il diagramma contiene delle indicazioni sulla quantità di olio da rabboccare. Le quantità sono approssimative, e servono solo come indicazione generale.

    Dopo ave richiuso bene l’asta di livello dell’olio e il tappo di riempimento olio, togliere ogni traccia di olio dalle mani con un panno umido: tutti i materiali di scarto vanno smaltiti correttamente. Se si nota che il livello dell’olio è al di sotto della tacca del minimo, è necessario controllare quanti chilometri si è percorsi dall’ultimo cambio olio: oltre 15000 km è consigliabile un cambio olio completo.

    Se i chilometri percorsi sono meno di 4000 e il livello dell’olio è basso, può esserci un problema tecnico. Se nell’olio sono presenti macchioline bianche, il refrigerante si sta mischiando con l’olio motore a causa di un guasto interno del motore.

    È bene quindi far controllare la propria automobile. Per un’indicazione sulla frequenza con cui cambiare l’olio, verificare l’intervallo di cambio olio consigliato sul libretto di istruzioni.

    Quando cambiare l’olio al motore

    Il cambio dell’olio motore è una parte essenziale della manutenzione dell’auto, fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e prolungare la vita del motore. La frequenza con cui si dovrebbe cambiare l’olio dipende da vari fattori, inclusi il tipo di veicolo, l’età del motore, il tipo di olio utilizzato e il tipo di guida praticata. Ecco alcune linee guida generali:

    • Manuali del produttore: La prima e più affidabile fonte di informazione è il manuale del proprietario dell’auto, che fornisce raccomandazioni specifiche sulla frequenza del cambio dell’olio basate sul modello e sulle condizioni di utilizzo del veicolo.
    • Tipo di olio motore: Gli oli sintetici hanno generalmente una durata più lunga rispetto agli oli convenzionali. Mentre un olio convenzionale potrebbe richiedere un cambio ogni 5.000-7.500 km, un olio completamente sintetico può durare tra i 10.000 e i 15.000 km o più.
    • Condizioni di guida: Se guidi spesso in condizioni severe, come il traffico pesante in città, in condizioni di molto caldo o freddo, o su strade polverose, potrebbe essere necessario cambiare l’olio più frequentemente.
    • Indicatori del veicolo: Molti veicoli moderni sono dotati di sistemi di monitoraggio della vita dell’olio che avvisano automaticamente il conducente quando è necessario un cambio dell’olio. Questi sistemi tengono conto delle condizioni di guida e del funzionamento del motore per fornire una stima precisa.
    • Intervallo di tempo: Anche se non percorri molti chilometri, è una buona pratica cambiare l’olio almeno una volta all’anno. L’olio può degradarsi nel tempo anche se il veicolo non è utilizzato frequentemente.

    In sintesi, seguire le raccomandazioni del produttore, considerare il tipo di olio e le abitudini di guida, e non ignorare gli avvisi del veicolo sono pratiche chiave per determinare quando cambiare l’olio del motore. Mantenere un regolare programma di cambio dell’olio non solo proteggerà il motore, ma garantirà anche che la tua auto continui a funzionare al meglio delle sue possibilità.

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