Dopo il rinnovo della furgonetta Kangoo lo scorso anno e recentemente di Trafic, Renault si prepara a lanciare Nuovo Master. Una nuova fase del grande furgone prodotto a Batilly che, oltre alla calandra ridisegnata, propone nuove motorizzazioni e tecnologie inedite. La principale evoluzione di Master è rappresentata dalla nuova gamma di motorizzazioni 2.3 dCi, da 110 cv a 165 cv (da 100 cv a 150 cv in precedenza). L’attivazione del pulsante “ecomode” consente di ridurre ulteriormente il livello di consumi fino al 10 per cento, grazie all’intervento sulla coppia motrice, il climatizzatore e il riscaldamento. Nuovo Master adotta equipaggiamenti di comfort e di sicurezza: di serie l’Esp di ultima generazione, con controllo adattativo del carico, assistenza alle partenze in salita ed extended grip che consente di recuperare aderenza su fondo scivoloso con neve, fango o sabbia. È proposto anche un sistema antislittamento del rimorchio (associato all’opzione gancio di traino) che alternativamente frena e limita la coppia del motore per decelerare il veicolo trainante fino ad annullare l’oscillazione. Sulle versioni Twin Turbo, Nuovo Master dispone di un servosterzo equipaggiato con un gruppo elettropompa, che migliora la manovrabilità del veicolo riducendo gli sforzi sullo sterzo a bassa velocità, e consente inoltre di diminuire il consumo di 0,1 l/100 km*. Il sistema di controllo della pressione dei pneumatici (sulle versioni combi) informa il conducente di qualunque anomalia, tra cui il gonfiaggio insufficiente o la foratura. Altra novità, lo specchietto Wide View (integrato nell’aletta parasole lato passeggero) consente al conducente di individuare più facilmente la presenza di un veicolo nella zona dell’angolo morto, a vantaggio di una maggiore sicurezza.