Il Museo Nazionale dell’Automobile copie 90 anni.
La mostra che rende omaggio a quasi un secolo di storia del Museo Nazionale dell’Automobile, il MAUTO, si svolge dal 15 al 23 luglio, una rassegna dei luoghi simbolo della città che raccoglie gli approcci multidisciplinari all’automobile e lli racconta attraverso talk, proiezioni, laboratori didattici ed esposizioni.
Nella giornata di mercoledì 19 luglio con la Millemiglia delle idee ci sarà una maratona di incontri e talk, testimonianze e proposte sulla storia e sul futuro dell’automobile sul museo come luogo di memoria e laboratorio di sperimentazione.
Dal 22 al 23 luglio ingresso gratuito al Museo Nazionale dell’Automobile
Benedetto Camerana, Presidente MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile: “La mostra UNA STORIA AL FUTURO celebra i 90 anni di storia del Museo Nazionale dell’Automobile, il MAUTO di oggi, una storia straordinaria e unica al mondo nella cultura dell’automobile. La mostra racconta questa storia ed i valori che ci hanno guidato, dall’intuizione iniziale dei fondatori alle loro prime scelte, dai passaggi dello sviluppo alle sedi fino ad oggi. E il pensiero va subito a Mariella Mengozzi, che è ormai una parte della storia del MAUTO e che fino a pochi giorni fa ne ha tracciato con lucidità ed entusiasmo il futuro. La mostra è un prologo, una anticipazione della vera e propria celebrazione della settimana del 19 luglio, giorno della fondazione, quando la nostra cultura dell’automobile si diffonderà in tutta la città accompagnata da alcuni dei più leggendari modelli storici del Museo”.
L’esposizione è intitolata “Una storia al futuro” e offre agli spettatori la possibilità di scoprire sei storie vetture provenienti dalla collezione privata MAUTO:
- Léon Bollée Voiturette 3 HP del 1896
- Fiat 18/24 HP del 1908, la Fiat 16/20 HP del 1903
- Lancia Lambda Weymann del 1928
- Itala 11 del 1925
- Alfa Romeo 8C 2300 del 1934.
A queste storiche vetture si aggiungono due prestiti: la Fratelli Marchand del 1901 del collezionista Amedeo De Michelis e la Panhard & Levassor del 1894 dai Musei Civici della Città di Domodossola.