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giovedì, 01 Maggio 2025
  • Michelin CrossClimate, addio cambio gomme

    Pneumatici estivi con certificazione invernale: adesso si può. L’innovazione è made in Michelin che dà vita al CrossClimate. Una nuova e rivoluzionaria generazione di gomme utilizzabili sia d’inverno che d’estate. Il tutto senza compromettere la sicurezza e la stabilità di guida. A provarli è stata la giornalista Silvia Terraneo che, nel suo test drive, fa una panoramica esaustiva di tutte le caratteristiche ed i vantaggi degli pneumatici made in Michelin che completano l’offerta del brand, aggiungendosi alle gamme estive ed invernali.


     

    I numeri

    Ogni anno, Michelin investe oltre 640 milioni di euro nelle proprie attività di ricerca e sviluppo, effettua 75mila test presso i suoi consumatori in tutto il mondo ed intervista circa 11mila acquirenti di pneumatici. Sempre più spesso, gli automobilisti si trovano ad affrontare cambiamenti climatici inattesi, con pioggia, neve e cali improvvisi di temperature. Le soluzioni di cui dispongono o gli atteggiamenti adottati non costituiscono una risposta soddisfacente.
    Ad esempio, le inchieste condotte direttamente da Michelin o per suo conto evidenziano che il 65 per cento degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori europei 2014). Quattro automobilisti europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale degli pneumatici è un fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015). Una percentuale che va dal 3% (in Germania) al 7% (in Francia) degli automobilisti utilizza gli pneumatici invernali tutto l’anno con effetti negativi sia sulla frenata su fondo asciutto, in particolare nei giorni più caldi, sia sul consumo di carburante. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori 2014).  

     

     

    Michelin CrossClimate

    E qui entra in gioco l'ultimissima novità di Michelin Crossclimate che offre tecnologie e vantaggi delle gomme invernali e estivi. In pratica senza doversi più preoccupare di andare a fare il cambio gomme. Ma attenzione questo pneumatico è ‘doc’ per chi abita in zone in cui non nevica spesso. Ma ideale per chi vive in città anche quando piove molto. Ha, infatti, un ottimo grip rispetto a quello invernale.

     

     

    My test drive

    Durante il mio test drive posso confermarlo. Ho provato prima il pneumatico invernale che già ben conoscevo. Durante il test su fondo bagnato ad accelerazione costante aumentando al giro mi sfugge, anche se un buon controsterzo ti fa evitare la perdita di traettoria. Ripetendo, poi, lo stesso test con Crossclimate, la sensazione è impressionante un grip completamente differente. La vettura, era la stessa per intenderci, e non è andata fuori traettoria. Anche la partenza in salita su neve, è stata molto buona. Ciò mi fa ragionare sulla mia stessa situazione di "gomme". Ogni anno faccio il cambio tra estive invernali, quando si avvicina questa scadenza mi prendo una mezza giornata per andare dal gommista fare il cambio tornare e sistemare nel modo coretto le gomme. Non vivendo in montagna dove nevica molto, per me personalmente questo tipo di pneumatico, una volta esauriti quelli che ora ho, potrebbe essere una soluzione molto buona.

     

    I vantaggi di Crossclimate

    – Spazi di frenata ridotti su suolo asciutto.

    – "A" in frenata sul bagnato: nell’ambito dell’etichettatura europea, Michelin CrossClimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad uno pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato.

    – Certificazione invernale: 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco dello pneumatico).

     

    A questi plus si aggiunge anche durata chilometrica, efficienza energetica e comfort. 
    CrossClimate beneficia di un innovativo mix di tecnologiesu 3 componenti indissociabili dello pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali.  In particolare: le mescole di gomma, la scultura del battistrada e le nuove lamelle autobloccanti.

     

    Un’innovativa combinazione di mescole di gomma

    Per il battistrada: un materiale innovativo ottimizza l’aderenza. Questa mescola specifica dispone della flessibilità necessaria ad aumentare la capacità della gomma di seguire le minime rugosità della strada con qualsiasi temperatura. Consente quindi di ottimizzare l’aderenza, in ogni condizione meteo (fondo innevato, bagnato o asciutto). 

     

    La combinazione di una scultura originale a V, con nuove lamelle 3D autobloccanti

    La scultura a V con angolazione evolutiva permette di ottimizzare l’aderenza sulla neve:

    • in sollecitazione laterale, grazie all’angolazione specifica della parte centrale della scultura

    • in sollecitazione longitudinale, grazie all’angolazione più svasata delle spalle

     

     

    La scultura a V è combinata con le nuove lamelle autobloccanti 3D

    Ultra-ondulate, di spessore variabile e a geometria complessa, queste lamelle a piena profondità aumentano l’effetto artiglio sulla neve e, quindi, la motricità del veicolo.Le ondulazioni verticali e laterali delle lamelle assicurano una funzione autobloccante: si ancorano infatti fra loro per ottenere una maggiore rigidità dei tasselli della scultura. Il risultato è una migliore stabilità dello pneumatico, indipendentemente dalle forze da cui è sollecitato: forza longitudinale al momento delle frenate, accelerazioni e forza laterale nelle curve. Il tutto a beneficio della precisione di guida e delle prestazioni su fondo asciutto.

     

     

    Quando arriva Crossclimate?

    Fin dal suo lancio commerciale nella primavera del 2015,s arà disponibile in 23 dimensioni distinte, da 15 a 17 pollici, in modo da soddisfare il 70 per cento dei volumi del mercato europeo. Nel 2016 è prevista l’estensione dell’offerta a pneumatici di altre dimensioni.

     

    Rubrica a cura di www.shemotori.it

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