Mercedes-Benz lancia un nuovo brand e comunica il suo piano di sviluppo.
Mercedes-Benz ha reso noto un nuovo piano aziendale che ha come obiettivo indirizzare il 75% dei nuovi investimenti sui modelli di fascia alta che assicurano un buon margine economico a discapito delle vetture di fascia bassa che saranno drasticamente tagliate.
Diversi saranno i settori in cui la produzione della Casa della Stella sarà presente con l’Entry Luxury, la serie Mythos sarà il collegamento di marchi e modelli come Maybach, AMG, Classe G ed EQ ed una linea esclusiva di auto da collezione limitata.
Mercedes-Benz e la nuova serie Entry Luxury
Il segmento Entry Luxury sarà il meno importante e nello stesso facilmente accoglierà modelli quale la Classe A Hatchback, Classe A Sedan, CLA, CLA Shooting Brake, Classe B, GLA e GLB, oltre all'EQA completamente elettrica ed EQB.
In questo settore gli investimenti saranno inferiori al 25% del totale ed il numero delle varianti sarà ridotto da sette a quattro, pur se non sono stati resi i nomi dei modelli che saranno sospesi.
Se volessimo addentrarci nel campo delle ipotesi uno dei primi modelli ad essere sospeso potrebbe essere la Classe B dal momento che quel tipo di carrozzeria non incontra più il favore del mercato, mentre una seconda ipotesi potrebbe riguardare la fusione della Classe A berlina con la CLA dando vita ad una nuova vettura ossia ad un nuovo coupé a quattro porte ed eliminando la station wagon.
La gamma Entry Luxury sarà ridotta, le vetture soffriranno sul piano tecnologico, perché dal 2024 tutte le compatte saranno equipaggiate con il nuovo sistema operativo MB-OS con l’utilizzazione della nuova piattaforma MMA progettata per i veicoli compatti.
Mercedes-Benz sempre più luxury
La serie “Mythos” includerà solo esemplari in numero limitato ed il primo modello di questa serie sarà una SL Speedster. Il terzo settore riguarderà auto da collezione Mercedes che saranno a disposizione solo per i collezionisti appassionati della Casa tedesca.
Saranno altresì limitati anche i pacchetti opzionali al fine di rendere più semplice la configurazione delle vetture e, nello stesso tempo, ridurre anche il costo dell’equipaggiamento opzionale.
I pacchetti saranno creati sulla base delle richieste dei clienti ed anche in virtù della richiesta dei singoli mercati.
Marco Lasala
