Il panorama dei veicoli elettrici in Cina accoglie un protagonista destinato a far parlare di sé: il Leapmotor D19, SUV di fascia alta che si candida a diventare l’ammiraglia del marchio. Presentato ufficialmente il 16 ottobre 2025, il modello entrerà in produzione nel 2026, inaugurando la nuova serie “D” di Leapmotor.
L’obiettivo è chiaro: competere nel segmento premium, migliorare la percezione tecnologica del brand e posizionarsi come alternativa credibile ai grandi nomi del lusso elettrico.
Un ruolo cruciale in questa strategia è svolto dalla joint venture tra Leapmotor e Stellantis, che detiene una quota importante di Leapmotor e il diritto esclusivo di esportare, produrre e vendere i modelli fuori dalla Cina tramite la controllata Leapmotor International.
Leapmotor D19: dimensioni, design e tecnologia
Con oltre 5,2 metri di lunghezza, quasi 2 metri di larghezza e un passo superiore ai 3,1 metri, il D19 si colloca tra i grandi SUV premium come BMW X7 e Mercedes-Benz GLS. L’abitacolo potrà accogliere sei o sette passeggeri, grazie a una disposizione su tre file, con sedili scorrevoli in seconda fila e una terza ribaltabile elettricamente tramite comando “one-touch”.
Le indiscrezioni parlano di un interno da vera lounge, con mini frigo, schermi integrati e un approccio “salotto” pensato per il massimo comfort.
Lo stile segue la filosofia “Technology Natural Aesthetics 2.0” di Leapmotor, che unisce linee fluide e dettagli ad alto contenuto tecnologico. Il frontale adotta gruppi ottici su tre livelli e una griglia inferiore attiva con lamelle regolabili. Sul tetto è integrato un lidar, abbinato a telecamere e sensori per la guida assistita di ultima generazione. Al posteriore spicca una fascia luminosa continua lunga quasi due metri, composta da oltre 11.000 LED.
All’interno dell’architettura elettronica, il D19 ospita due chip Qualcomm Snapdragon 8797, dedicati rispettivamente alla gestione dell’abitacolo intelligente e ai sistemi ADAS. La potenza di calcolo complessiva raggiunge i 1.280 TOPS, una cifra da vero laboratorio su ruote.
Tra le curiosità tecniche spicca anche un inedito generatore di ossigeno da 8 litri al minuto, utile in viaggi ad alta quota: una scelta estrema che rafforza l’immagine hi-tech del modello.
Motorizzazioni e prestazioni
Il D19 sarà proposto in due varianti: full electric e range extender (EREV).
La prima adotta un pacco batterie da 115 kWh, con due motori elettrici per una potenza combinata di 540 kW (circa 724 CV).
Lo 0-100 km/h scende sotto i 3 secondi, mentre l’architettura a 1.000 V consente ricariche ultraveloci fino a 350 kW: bastano 15 minuti per recuperare circa 350 km di autonomia.
La versione EREV integra una batteria da 80,3 kWh, la più grande mai installata su un’auto di questo tipo, e un motore termico 1.5 turbo con funzione di generatore. Offre 500 km di autonomia in modalità puramente elettrica e ricarica rapida dal 30 all’80% in circa 15 minuti.
Un compromesso ideale per chi percorre lunghe distanze o opera in aree con infrastrutture di ricarica limitate, senza rinunciare all’efficienza elettrica.
Prezzo e disponibilità
In Cina, il Leapmotor D19 sarà proposto a un prezzo indicativo di circa 300.000 yuan (circa 42.000 dollari), collocandosi nella fascia premium del mercato locale. La commercializzazione inizierà nella prima metà del 2026, ma non è ancora chiaro se e quando il SUV arriverà in Europa.
Con il D19, Leapmotor punta a trasformarsi da marchio emergente a protagonista globale dell’elettrificazione, rafforzando il legame tecnologico con Stellantis e ridefinendo gli standard del lusso elettrico cinese.
