Con la tecnologia che sempre più si evolve e con la dotazione a bordo (cavi di ricarica o jump starter), è una pratica che ormai è rara vedersi per strada. Ma se l’auto non parte, un metodo è spingerla a mano. Una pratica che va utilizzata solo in caso di vera emergenza perché potrebbe causare guasti alla frizione o al cambio. E da fare, inoltre, sono se l’autovettura è alimentata a benzina ed ha un’immatricolazione antecendente all’anno 2000 con cambio manuale. Un salto in officina va poi sempre fatto.
Far partire l’auto a spinta, ecco come si fa:
- Per prima cosa è necessario trovare degli aiutanti che spingono dal paraurti posteriore
- Importante trovarsi in una strada non trafficata, al fine di non intralciare la circolazione: meglio ancora se la strada è in pendenza, così da sfruttare la discesa.
- Mettersi al volante, inserendo il cambio in folle
- Quando gli aiutanti iniziano a spingere, inserire la seconda, pigiando a fondo la frizione.
- Ora accendere il quadro.
- Mentre l’auto è in movimento, lasciare andare la frizione con un movimento molto veloce (“a strappo”) e subito accelerare.
- Il motore dovrebbe così partire. Attenzione a non farlo spegnere, tenendolo in moto
- In caso in cui non si riesca a mettere in moto l’auto al primo tentativo, provare una seconda volta, rilasciando la frizione quando si è ad una velocità superiore a quella del primo tentativo.